Notte di paura nel catanese per un intenso sciame sismico con due scosse significative superiori a magnitudo 3. La più forte, magnitudo 3.3, è stata rilevata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia intorno alle 2:44 con epicentro localizzato a cinque chilometri da Linguaglossa ad una profondità di 0 km e quindi in superficie ed avvertita nitidamente dalla popolazione.
Segnalazioni sono giunte da Catania, Lentini, Piedimonte Etneo, Fontanafredda di Sicilia, Milo, Moio, Giarre e Zafferana Etnea. Un’altra scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata intorno alle 2:54 sempre con epicentro localizzato a 5 chilometri da Linguaglossa ad una profondità di due chilometri.
Terremoto nel catanese, scossa di magnitudo 3.3 con epicentro Linguaglossa
Al momento non si registrano danni a persone e cose ma solo tensione e paura tra gli abitanti per una nuova notte insonne dopo i fenomeni sismici, legati all’Etna, che avevano interessato l’area nel periodo di Natale e che aveva determinato anche la chiusura dell’aeroporto di Catania. La situazione nel catanese viene costantemente monitorata dalla Protezione civile oltre che dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.