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“Basta” – scrivono i residenti delle Marche impauriti e sfiancati dalla fastidiosa e indesiderata convivenza con il terremoto che ha risvegliato gran parte della Regione all’alba di domenica 20 novembre.
Terremoto Costa Marchigiana Pesarese, in tre minuti registrate scosse di magnitudo 4.3 e 3.2
Alle 6:20 è stata registrata una scossa di magnitudo 4.3 con epicentro localizzato lungo la Costa Marchigiana Pesarese ad una profondità di 10 chilometri. Neanche il tempo di metabolizzare il sisma che tre minuti dopo la terra è tornata a tremare. Gli strumenti dell‘Ingv hanno rilevato una scossa di magnitudo 3.2 con analogo epicentro ad una profondità di 9 chilometri. Numerose le segnalazioni sui social con i residenti che speravano in un diverso risveglio domenicale.
Scosse in serie dal 9 novembre
Dal 9 novembre la la Costa Marchigiana è interessata da un intenso sciame sismico che ha provocato paura, lievi danni con 6 chiese della Diocesi di Senigallia che sono state dichiarate inagibili. A rendere la situazione ancora più complicata l’allerta meteo e l’innalzamento del fiume Misa che ha tenuto in allerta per ore i residenti del comune in provincia di Ancona.
