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29 Marzo 2024 - 21:06“Uccisa con colpi di fucile nella notte tra il 26 e il 27 marzo in una strada della zona industriale a Tempio Pausania. Dollarina, questo il nome con cui era conosciuta la cagnolina di quartiere, aveva dodici anni ed era conosciuta da tutti e diventata una sorta di mascotte del supermercato davanti al quale stazionava sempre.
La cagnolina di quartiere Dollarina era diventata la mascotte di un supermercato di Tempio Pausania
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato denuncia attraverso il suo ufficio legale e invita chiunque abbia visto o sentito qualcosa a farsi avanti. Barbaramente uccisa a colpi di fucile in mezzo alla strada neanche fossimo nel far west – ha commentato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – come in una vera esecuzione. I nostri volontari di zona raccontano come Dollarina fosse affettuosa e ben voluta da tutti. Qualcuno però ha deciso di ucciderla e di farlo in mezzo alla strada. Noi ci auguriamo che il lavoro delle Forze dell’Ordine, che sappiamo essere già all’opera, porti al più presto all’individuazione del colpevole di questa abominevole esecuzione.
Attraverso il nostro avvocato Claudia Ricci abbiamo presentato denuncia perché chi si è reso colpevole di un così vile reato non può restare impunito. É un individuo pericoloso che deve pagare! Invitiamo chiunque avesse informazioni a farsi avanti, anche in forma anonima”. Così in una nota l’Ente Nazionale Protezione Animali. Sull’accaduto si è pronunciato anche il sindaco di Tempio Pausania, Gianni Addis.
L’Enpa presenta denuncia: ‘Come nel far west, chiunque abbia visto o sentito qualcosa si faccia avanti’
“L’Amministrazione comunale condanna fermamente il gesto esecrabile dell’uccisione della cagnetta nota a tutti come Dollarina. Si è trattato di un’azione deliberata e vile nei confronti di un animale docile e socievole, che aveva l’affetto di tanti volontari e di tutti i lavoratori e gli avventori dell’esercizio commerciale nella ZIR presso cui era solita trattenersi.
Constatiamo amaramente che anche nel nostro territorio c’è chi è capace di mettere in pratica atti tanto disumani e sconsiderati, e auspichiamo che la persona responsabile risponda al più presto della gravità di questo reato nella misura prevista dalla legge.”