Studente dell’Università dell’Aquila muore a 25 anni nell’attacco israeliano in Libano

Hadi ZaiterHadi Zaiter

La guerra in Medio Oriente colpisce anche la comunità aquilana: uno studente libanese di 25 anni, Hadi Zaiter, iscritto al secondo anno della laurea magistrale di Ingegneria civile all’università del capoluogo abruzzese, è rimasto ucciso nell’attacco di lunedì 23 settembre condotto dall’esercito israeliano a Baalbek, nel nord del Libano.

Hadi Zaiter era iscritto al secondo anno all’Università dell’Aquila

Tra i circa 500 morti anche il padre, la madre e due dei tre fratelli del giovane studente. Hadi aveva sostenuto brillantemente un esame nei giorni scorsi ed era tornato in Libano a trovare la famiglia per le vacanze: avrebbe dovuto fare ritorno tra breve all’Aquila, dove abitava in centro storico. Fonti universitarie pubblicate che il 25enne era molto bene integrato nella comunità aquilana e amava molto la città.

Così il rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, nell’esprimere il cordoglio: “Siamo profondamente addolorati per questo tragico e ingiusto evento che ha colpito un nostro studente e la sua famiglia. Partecipiamo al dolore nella speranza che tragedie del genere non si controllino più. 

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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