Valerio Staffelli consegna il tapiro ad Alfonso Signorini
Signorini testimonial di una dieta in tv, al Grande Fratello: ‘Ho preso 4 chili’, riceve il tapiro e spiega
26 Settembre 2024 - 21:46
Maria Campai
Maria Campai trovata morta, era sparita dopo un colloquio di lavoro con un uomo conosciuto sul web
26 Settembre 2024 - 22:52
Valerio Staffelli consegna il tapiro ad Alfonso Signorini
Signorini testimonial di una dieta in tv, al Grande Fratello: ‘Ho preso 4 chili’, riceve il tapiro e spiega
26 Settembre 2024 - 21:46
Maria Campai
Maria Campai trovata morta, era sparita dopo un colloquio di lavoro con un uomo conosciuto sul web
26 Settembre 2024 - 22:52

Strage Nuoro, il 14enne Sebastiano Gleboni: ‘A casa urlavano tutti’, accertamenti su telefoni e computer

Roberto Gleboni ha ucciso moglie, due figli e un vicino

“Stamattina a casa urlavano tutti”. Sono le parole pronunciate da Sebastiano Gleboni, il 14enne sopravvissuto alla strage della sua famiglia a Nuoro mentre le forze dell’ordine lo accompagnavano in ospedale mercoledì 25 settembre dopo essere stato colpito da striscio. Parole che potrebbero far pensare ad una lite nei momenti che hanno preceduto la tragedia.

Il 14enne è l’unico sopravvissuto della strage di Nuoro, è stato lui ad aprire la porta di casa alle forze dell’ordine

É stato lui ad aprire la porta di casa a carabinieri e polizia dopo la strage. “Qui sono morti tutti”. Il ragazzo è stato operato dai chirurghi di Otorinolaringoiatria che gli hanno rimosso alcune schegge dalla mandibola. Non può incontrare nessuno, se non il personale sanitario, prima di essere sentito dagli inquirenti in modalità protetta e con il supporto di un tutore e di uno psicologo infantile.

Quando le condizioni di salute del 14enne lo consentiranno, sarà interrogato dagli inquirenti, che indagano per trovare il movente che ha spinto l’operaio forestale di 52 anni a compiere la strage ieri mattina in due appartamenti a Nuoro. Le parole del ragazzino superstite potrebbero aiutare a dipanare una matassa giudiziaria che attualmente si presenta impenetrabile.

Roberto Gleboni ha impugnato la sua automatica 7.65, regolarmente detenuta per uso sportivo, e ha ammazzato la moglie Giusy Massetti, 43 anni, la figlia maggiore Martina di 25, il figlio Francesco di 10, il vicino di casa 69enne Paolo Sanna per poi suicidarsi dopo aver sparato anche a sua madre, Maria Esterina Riccardi. Accertamenti su telefoni e computer, e poi gli interrogatori e le testimonianze, e ancora conti bancari al setaccio per capire se ci fossero problemi economici: si cerca un movente, e tanto si trovano sussurri e testimonianza di chi racconta una verità diversa.

Gli accertamenti su telefoni e computer alla ricerca di un movente, il corteo

Nessuno dei vicini di casa o degli amici e parenti della coppia ha mai notato screzi o situazioni particolari di crisi. Ma ci sono dettagli che fanno pensare e che saranno al centro delle indagini: si cercherà di capire perché, per esempio, l’elegante casa nel centralissimo corso Garibaldi ereditata da Giusy sia stata venduta preferendo un appartamento a piano terra, in affitto e in periferia .

E si cercherà di capire perché i rapporti con la famiglia d’origine della 43enne si fossero interrotti da anni: di sicuro c’è che a loro Roberto non era mai piaciuto, soprattutto dopo che Giusy era rimasta incinta di Martina quando era ancora minorenne. Nella serata di giovedì 26 settembre in tanti hanno partecipato alla marcia organizzata dalla zia materna di Giusy Massetti. Il corteo è partito dal piazzale della chiesa delle Grazie.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *