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Rapinata e uccisa 46enne italiana in Lussemburgo: Petacciato sotto choc per Sonia Di Pinto

Aggredita, derubata e ammazzata all’uscita della pizzeria dove lavorava in Lussemburgo. Sonia Di Pinto, originaria di Petacciato (provincia di Campobasso), è stata uccisa nella serata della Vigilia di Pasqua (16 aprile) con il corpo che è stato ritrovato 8 ore dopo che la 46enne aveva finito il turno. Dai primi rilievi è emerso che il rapinatore le ha sottratto tremila euro.

Sonia Di Pinto aveva appena terminato il turno di lavoro, il corpo ritrovato dopo 8 ore: sottratti 3mila euro

Il cadavere è stato rinvenuto nel seminterrato del ristorante ubicato in JF Kennedy Avenue, nel quartiere di Kirchberg della città stato. Al vaglio della gendarmeria le immagini delle telecamere di videosorveglianza nella speranza di individuare elementi che possano essere utili a risalire al responsabile del delitto. Agghiacciante il risveglio per i genitori che attendevano la chiamata della figlia per gli auguri di Pasqua.

Telefonata che non è mai arrivata se non quella della terribile notizia della scomparsa di Sonia. Sono partiti immediatamente per il Lussemburgo. Sotto choc anche il partner di Sonia Di Pinto, residente a Esch -sur-Alzette che l’ha ricordata su Facebook. “Non posso ancora crederci. Eravamo felici, mi hanno strappato l’anima, sei stata sempre la migliore tra noi due, non riesco ad accettarlo” – ha scritto Sauro Diogenici.

I genitori partiti per il Lussemburgo, il partner devastato: ‘Mi hanno strappato l’anima’

Sconcertata la comunità di Petacciato, in provincia di Campobasso (Molise), dove la notizia della morte della donna, che avrebbe compiuto 47 anni ad agosto, si è diffusa rapidamente.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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