Siti web nel mirino di presunti hacker: il nuovo tentativo di raggiro

DiRedazione

Mar 21, 2023 #bitcoin, #hacker, #siti, #web

Allarmare l’utente provando a farlo andare nel panico e costringerlo a compiere azioni che potrebbero pregiudicare il proprio account o la casella di posta elettronica.

‘Abbiamo hackerato il tuo sito’, la nuova minaccia arriva via email

In altri casi si passa dai link civetta a dettagliate mail minacciosa in cui si riferisce di avere a disposizione dati personali o foto particolari e che se non si provvede al pagamento in Bitcoin si provvederà alla diffusione di dati importanti o anche all’hackeraggio di un sito. Nelle ultime ore alcuni gestori di giornali on line e portali sono finiti nel mirino di presunti hacker che sostengono via mail (rigorosamente in lingua inglese) di essere riusciti a ‘bucare’ il sito e ad estrarre il database sostenendo di essere riusciti ad introdursi nel sistema per una “falla nel sistema di sicurezza”.

Nel messaggio viene precisato che verranno diffusi i dati sensibili relativi ai dipendenti ed all’amministrazione e che prenderanno il definitivo controllo del sito sia per quanto riguarda l’aspetto dei contenuti che per la monetizzazione sottolineando che useranno i loro metodi per guadagnare attraverso il portale hackerato.

La richiesta di pagamento in Bitcoin

A questo punto il pirata informatico manifesta il proprio intento estorsivo richiedendo il pagamento in Bitcoin entro un determinato numero di ore. Si tratta di un tentativo di raggiro on line e non va pagata alcuna somma in denaro ma segnalata la richiesta alle autorità competenti.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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