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10 Maggio 2020 - 22:25L’Italia si è commossa all’annuncio della liberazione di Silvia Romano. La volontaria è rientrata in Italia con un aereo dell’Aise che è atterratto a Ciampino alle 14:00. La cooperante milanese è stata accolta dal Premier Conte e dal Ministro degli Esteri Di Maio prima di abbracciare la madre.
Silvia Romano, il rientro a Ciampino in abiti islamici
Nel giro di pochi istanti la grande emozione nel rivedere la ventiquattrenne milanese libera si è trasformata rapidamente in dibattito social. Per quale motivo? Oltre alla questione del riscatto, in tanti sui social hanno manifestato il loro disappunto per aver visto Silvia Romano in abiti islamici. Nelle scorse ore si era parlato della sua conversione durante la prigionia e si erano intensificati i rumors sul matrimonio uno dei suoi carcerieri.
Non per fare polemica, ma penso seriamente sia afflitta da Sindrome di Stoccolma, non ha perso peso (anzi), si è convertita (è ufficiale), sembrerebbe anche incinta da diverse immagini (stupro o no, non si sa), gli investigatori ora faranno il loro lavoro#SilviaRomanoLibera
— Ruggiero Dambra (@Ruda97_Official) May 10, 2020
da virologi a psicologi esperti in sindrome di stoccolma è un attimo
— francesca (@suupertramp_) May 10, 2020
La volontaria ad Open: ‘E’ stata una mia libera scelta, non ho subito violenze’
A confermare la tesi della conversione il capricapo e l’abito lungo verde islamico indossato dalla volontaria al momento del rientro. Inoltre la milanese ha riferito ad Open che non avrebbe subito nessuna forzatura: “E’ stata una mia libera scelta, non è vero che sono stata costretta a sposarmi e che ho subito violenze” – ha aggiunto la ventiquattrenne che ha riferito di voler parlare prima con i genitori della questione. Aspetti che, probabilmente, saranno chiariti anche con gli inquirenti nelle prossime ore.
Silvia Romano, il web si divide: ‘Forse sarà vittima della sindrome di Stoccolma’
Di certo è bastato poco per trasformare la commozione per la liberazione della Romano in un dibattito social sulla sua conversione con l’hashtag sindrome di Stoccolma che ha conquistato la topic trend di Twitter così come Islam e Silvia Romano libera. “Deve aver subito il lavaggio del cervello” – ha evidenziato alcuni utenti mentre c’è chi ha manifestato fastidio nel vedere Silvia Romano in abiti islamici.
Cosa è la sindrome di Stoccolma
La Sindrome di Stoccolma infatti è uno stato psicologico in cui la vittima di sequestro di persona, o comunque una persona detenuta contro la sua volontà, sviluppa un rapporto di complicità con il suo rapitore.
il problema è il vestito islamista e soprattutto l'affermazione della ragazza partita per aiutare rientra dopo un anno e mezzo di prigionia, così pare, convertita all'Islam e fiera di esserlo, perchè ha fatto tacere chi diceva che poteva essere forse la sindrome di stoccolma…
— fua alfio "VIVACE" #ItaliaViva (@florastr) May 10, 2020
A prescindere da tutti i nostri giudizi si vede da lontano un miglio che gli è stato fatto il lavaggio del cervello imposto con la paura classica Sindrome di Stoccolma
— kenyabros (@kenyabros1) May 10, 2020
L’abbraccio con la mamma e il papà. Bentornata #SilviaRomano #SilviaRomanoLibera pic.twitter.com/9Gh2Qw8Rss
— Lucia Ritrovato (@Luciaritrovato) May 10, 2020
È una festa della mamma che difficilmente dimenticherà. ❤️#SilviaRomano pic.twitter.com/tR30uvnUBs
— Gio M. (@GioMat86) May 10, 2020