Milena Santirocco trovata a Castel Volturno: la telefonata dal bar, la gioia dei figli, i misteri e l’esorcismo
5 Maggio 2024 - 5:43Sara Romano travolta e uccisa a Napoli dopo la serata con le amiche: 29enne si consegna dopo la fuga
5 Maggio 2024 - 16:01Lo ha ucciso con una forbice e poi gli ha lanciato l’acido in volto. Sono questi i particolari che emergono dopo l’omicidio efferato di sabato 4 maggio a Bicinicco, in provincia di Udine. Ancora tanti i contorni da chiarire. La donna accusata si chiamava Silvia Comelli , originaria di Reana del Rojale e ha 42 anni. Il delitto è avvenuto intorno alle 21:30 con la donna che si era recata a casa della vittima, Stefano Lurigh di 43 anni.
Silvia Comelli si è recata a casa di Stefano Lurigh e l’ha colpito con una forbice al culmine di una lite
Secondo le prime informazioni la donna ha poi chiamato il 112 lasciando l’appartamento del secondo piano in via Roma ed è stata trovata dai carabinieri di Palmanova con ancora gli abiti sporchi di sangue. Avrebbe poi confessato l’omicidio chiudendosi poi nel silenzio più totale. Non si esclude che i due possano essere legati da un rapporto di natura sentimentale e che l’omicidio sia avvenuto in seguito a una lite. Sul corpo di Stefano Lurigh sono state trovate diverse ferite da taglio. La donna si è consegnata, confessando l’omicidio, prima di chiudersi nel silenzio.
Resta ancora avvolto nel mistero il movente del delitto. I due si conoscevano da tempo. Silvia Comelli è ristretta al carcere di Trieste e la presenza del proprio difensore, si è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande del Pubblico Ministero, che ha poi emesso a carico dell’indiziata il provvedimento di fermo.
I due si conoscevano da tempo, la 42enne ha chiamato i soccorsi e poi si è consegnata ai carabinieri
Le indagini sono svolte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Udine, coordinato e dirette sul posto dal Pubblico Ministero Andrea Gondolo, sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Udine. Anche la polizia scientifica è al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Domani l’interrogatorio, dove la donna potrà decidere di spiegare il movente dell’omicidio.