Si trova ricoverata al reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Schiavonia (Padova) dove è attualmente in prognosi riservata, la donna di 55 anni, Martina De Stefani, trovata riversa a terra nel pomeriggio di mercoledì 29 gennaio in un appartamento a Medagliano San Fidenzio, frazione di Borgo Veneto (Padova), accanto al compagno 65enne, Silvano Vigato, ucciso da un colpo di pistola al petto. L’allarme è stato lanciato dalla figlia della donna che era andata a trovarla. “Respira ancora, lui è morto”.
Silvano Vigato si è ucciso, Martina De Stefani trovata dalla figlia in fin di vita
Lo riferisce la Procura della repubblica di Rovigo, che indaga per competenza territoriale Il rinvenimento del cadavere è avvenuto intorno alle ore 16:30; il personale sanitario del Suem 118 ha constatato il decesso dell’agente di commercio e soccorso la donna, che con la vittima aveva una relazione. Il sopralluogo nell’abitazione è stato effettuato dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Padova , dal Radiomobile di Este (Padova ), e della Stazione di Borgo Veneto. Il colpo di pistola sarebbe stato auto inferto, così come risulta dalla posizione del corpo, dalla traiettoria del combattimento e dalla posizione dell’arma, a pochi centimetri dal cadavere. La pistola era regolarmente trattenuta dall’uomo per uso sportivo.
I vicini: ‘Mai sentito screzi’
La salma si trova all’obitorio dell’Ospedale di Schiavonia, dove nelle prossime ore si procederà all’autopsia. Sono stati posti sotto sequestro l’abitazione, la pistola, il bossolo rinvenuto, cellulari e altri dispositivi informatici, gli indumenti della coppia. Al momento del decesso non vi erano altre persone presenti, e non è accertato che vi fossero persone che avevano udito lo sparo o altri rumori provenire dall’abitazione. I vicini hanno raccontato di non aver mai sentito screzi tra la donna e il compagno.