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Si esibisce senza velo e pubblica video su YouTube, arrestata la cantante iraniana Parastoo Ahmady

Arrestata la cantante iraniana Parastoo Ahmady

Le autorità iraniane hanno arrestato una cantante che si è esibita in un concerto su YouTube. Lo riferisce l’Ap che cita il suo avvocato. Milad Panahipour, un avvocato iraniano, afferma che Parastoo Ahmady, 27 anni, è stata arrestata sabato 14 dicembre a Sari City, capoluogo della provincia settentrionale iraniana di Mazandaran.

Due giorni fa, la magistratura aveva aperto un procedimento contro la cantante che si era esibita, accompagnata da 4 musicisti uomini, con un abito nero lungo e aderente, con le spalle scoperte e senza velo sui capelli, un abbigliamento che viola apertamente le regole imposte dalla Repubblica islamica.

Il concerto di Parastoo Ahmady è stato visualizzato da 1,4 milioni di persone: ‘Voglio cantare per la terra che amo’

Ahmady aveva pubblicato il suo concerto su YouTube il giorno prima, dicendo: “Sono Parastoo, una ragazza che vuole cantare per le persone che amo. Questo è un diritto che non potevo ignorare: cantare per la terra che amo appassionatamente”. Il concerto online è stato visualizzato più di 1,4 milioni di volte. Due musicisti della band di Ahmady, Soheil Faghih Nasiri ed Ehsan Beiraghdar, sono stati arrestati a Teheran.

Dopo la Rivoluzione islamica in Iran nel 1979, alle donne è stato inizialmente vietato di cantare del tutto, poi di cantare o ballare da sole davanti a un pubblico misto. Le cantanti donne potevano esibirsi per un pubblico maschile solo come parte di un coro. Ma è loro consentito cantare in una sala per un pubblico di sole donne. Inoltre, in base alla legge iraniana e islamica, alle donne non è consentito apparire senza hijab di fronte a uomini che non sono imparentati.

Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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