Seregno, pugno e schiaffo all’insegnante al liceo Parini: la decisione dei genitori

Insegnante aggredita al Liceo Parini di SeregnoInsegnante aggredita al Liceo Parini di Seregno

Un ‘insegnante è stata aggredita da un alunno minorenne alcuni giorni fa al liceo di scienze umane Parini di Seregno, in provincia di Monza e Brianza. A riferirlo è il quotidiano Il Giorno.

Un’insegnante è stata aggredita al liceo di scienze umane Parini di Seregno

Non è chiaro cosa abbia spinto il ragazzo a colpire con un pugno e uno schiaffo al viso la docente mercoledì mattina al termine delle lezioni, quando in classe erano rimasti soltanto loro due.

“La famiglia è profondamente dispiaciuta per l’accaduto, ha chiesto scusa alla professoressa” – spiega il dirigente scolastico del Liceo di Seregno, Gianni Trezzi. Non risulta che la vittima dell’aggressione abbia al momento presentato denuncia mentre i genitori avrebbero deciso di ritirare il figlio dalla frequenza scolastica.

“Mia figlia ha detto che si sono sentiti in colpa perché non si sono accorti che al termine dell’ora quel loro compagno non era uscito dalla classe. Solo gli allievi che sono entrati l’ora successiva hanno visto l’insegnante con il volto sanguinante che piangeva e c’era dell’acqua sul pavimento” – riferisce il padre di una studentessa della classe in cui è avvenuta l’aggressione.

La famiglia si è scusata e vuole ritirare il figlio dalla frequenza scolastica

“Il ragazzo – spiega il preside – fino a mercoledì non aveva manifestato alcun tipo di problemi in comprtamento e, allo scrutinio, aveva preso 9 in condotta. È stato un fulmine a ciel sereno, da noi non si è mai verificato un evento del genere . Domani faremo un consiglio straordinario scolastico per capire come aiutare gli alunni che sono rimasti colpiti da quanto avvenuto”.

La mattina di lunedì 20 gennaio gli studenti hanno tappezzato i muri dei corridoi della scuola con pensieri rivolti alla prof. “Per noi è un privilegio averla come docente, non solo da un punto di vista didattico, ma anche umano – hanno scritto – Le siamo vicini, ci manca e l’aspettiamo presto”.  

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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