Sebastiano Visintin ha trascorso le festività di Pasqua in RomagnaSebastiano Visintin ha trascorso le festività di Pasqua in Romagna

Sebastiano Visintin ha trascorso il periodo delle festività pasquali in Romagna. “Sono tre anni che vengo qua a Rimini nel periodo di Pasqua. Non voglio scappare alle interviste, questo è un posto al quale Liliana ci teneva e non sono riuscita a portarla” – ha riferito a Ore 14, in onda su Rai 2, dopo giorni di silenzio e soprattutto dopo l’iscrizione nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta per l’omicidio di Liliana Resinovich.

‘Sono tre anni che vengo a Rimini, non sono riuscita a portare qui Lilly’

“Il 26 aprile è il suo compleanno e lo vivrò per conto mio pensando a lei ed alle cose che avremmo potuto fare, i viaggi… Veramente mi manca. In questi tre anni e quattro mesi mi hanno detto di tutto. Non ho nessun problema, continuo la mia vita pensando a Liliana, pensando di averla vicino a me. Qualche volta ci parlo anche, mi porto sempre qualcosa di Lilly con me” – ha aggiunto Visintin trattenendo la commozione. “Le dico che questi posti non sei riuscita a vederli”.

Sebastiano Visintin a Riccione in bici
Sebastiano Visintin a Riccione in bici

‘Ora abbiamo la possibilità di rispondere alla Procura’

Poi si è soffermato sull’avviso di garanzia. “Come sapete sono stato iscritto nel registro degli indagati e mi sono consultato con i miei avvocati ed i miei consulenti. Si stanno interessando per avere tutti gli elementi necessari dalla Procura, per capire quali sono le risposte che vuole. Ce l’aspettavamo, l’avvocato ha detto che è meglio essere iscritti nel registro degli indagati perché così abbiamo la possibilità di rispondere. Spero che vengano sentite anche altre persone. Sono sereno e continuo la mia vita”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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