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15 Giugno 2023 - 23:36Sono stati riallocati, forse per il timore di ritorsioni, in una struttura di accoglienza i genitori peruviani di Kataleya Mia Alvarez Chicllo, la bambina di 5 anni scomparsa 10 giugno Firenze.
Il papà di Kata a Chi l’ha visto: ‘Ho riconosciuto una persona in un video, ho dei sospetti’
I familiari di Kata sono stati trasferiti in una struttura di accoglienza, il timore di possibili ritorsioni
Miguel Angel Montero Chicllo, e la madre Katherine Alvarez hanno lasciato l’ex hotel Astor dove abitavano per andare a vivere in una casa famiglia dopo l’interrogatorio di giovedì 15 giugno in Procura. Il papà di Kata è stato ascoltato per due ore mentre la deposizione della madre è durata un’ora. Gli atti sono stati secretati. Sono stati sentiti separatamente nell’ufficio del sostituto procuratore Christine von Borries.
Per l’uomo chi ha rapito Kataleya ha pianificato tutto. La pista è quella del racket degli affitti abusivi delle stanze e le indicazioni di Miguel Angel Ramon Chicllo Romero potrebbero dare nuovi impulsi alle ricerche della piccola.
Il padre della bambina ascoltato per due ore, prelievi dallo spazzolini di Kataleya per ricavare il DNA
Gli accertamenti dei carabinieri sono proseguiti anche sul piano tecnico. Un nuovo sopralluogo del servizio scientifico dei carabinieri all’interno dell’ex hotel Astor si è concluso anche col prelievo dello spazzolino da denti usato da Kataleya. Una decisione degli inquirenti per ricavare il DNA e confrontarlo con eventuali tracce. Nelle ultime ore è spuntata anche una pista tedesca per via di un misterioso messaggio poi cancellato. “Sono con lei ora in Germania. Se hai bisogno scrivimi in privato”. Non è escluso che possa trattarsi di una persona che vuole ulteriormente destabilizzare la famiglia.
Anche la famiglia dello zio di Kata è stata trasferita dall’ex hotel Astor in una struttura di accoglienza. Familiari e parenti della piccola sono stati alloggiati altrove a cura dei servizi sociali del Comune di Firenze. Il luogo viene tenuto riservato.