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29 Giugno 2023 - 22:37Un interrogatorio fiume per cercare di trovare anche un piccolo dettaglio che possa contribuire a dare una svolta al giallo della scomparsa della piccola Kata.
I legali dei genitori della bambina scomparsa all’ex hotel Astor: ‘Ampliato il contenuto di quanto già dichiarato’
I genitori della bambina, Miguel Angel e Katherine, sono stati ascoltati per otto ore al comando provinciale dei carabinieri a Firenze. La coppia aveva fatto ingresso nella sede del comando di Borgo Ognissanti intorno alle 9:30 per poi uscire intorno alle 18. La richiesta di interrogatorio era stata avanzata dai genitori.
“Hanno ampliato il contenuto di quanto dichiarato negli incontri precedenti con gli inquirenti e gli investigatori” – ha detto l’avvocato Filippo Zanasi, che assiste insieme alla collega Sharon Matteoni, i genitori della bambina scomparsa il 10 giugno scorso dall’ex hotel Astor. Attraverso i genitori hanno rilanciato il loro appello affinché “chi sa parli”. Gli avvocati hanno poi elogiato “l’enorme lavoro che stanno facendo gli investigatori”.
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Nel frattempo i carabinieri di Firenze, su mandato del procuratore aggiunto Luca Tescaroli e della pm della Dda Christine von Borries, hanno effettuato nuovi perquisizioni. Gli uomini dell’Arma si sono concentrati sui locali di una ditta ed alcuni garage, in via Monteverdi, adiacenti al cortile dell’ex hotel Astor, lo stabile occupato dove la bimba viveva con la mamma e il fratellino fino al momento della sua sparizione. Presenti anche i carabinieri della scientifica che hanno svolto i rilievi nei box e anche in una vicina cabina dell’Enel.
Scomparsa Kata, perquisizioni in via Monteverdi
Utilizzando anche il luminol le ricerche erano mirate a individuare eventuali tracce utili alle indagini, volte a ricostruire le possibili vie di fuga attraverso cui la piccola Kata potrebbe essere stata fatta uscire dal complesso occupato. L’azienda oggetto di perquisizione è di proprietà di due fratelli italiani che risultano terzi non indagati.