Le vittime del tragico incidente di Mirabella Eclano
Strage del sabato sera sulle strade dell’Irpinia: una Mercedes Amg con a bordo quattro giovani avrebbe prima impattato contro altre due auto poi si è schiantata contro il muro in cemento di una azienda lungo la strada Nazionale delle Puglie, nel territorio di MirabellaEclano.
Quattro amici hanno perso la vita a Mirabella Eclano: l’auto si è schiantata contro un muro dopo aver urtato due auto
L’impatto non ha lasciato scampo ai 4 giovani che sono praticamente morti sul colpo. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di MirabellaEclano. Il 21enne alla guida ed un amico erano di Frigento, mentre gli altri due giovani di Grottaminarda e Calore di Mirabella, sempre in provincia di Avellino. Le vittime sono Bilal Boussadra, Anthony Roy Ciampa, Francesco Di Chiara e Mattia Cimamera. Secondo una prima ricostruzione, insieme ad altri amici che li seguivano a bordo di una Fiat Panda non rimasta coinvolta nell’incidente, le vittime erano dirette proprio a Calore di Mirabella per andare a prendere un gelato.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta: le salme sono a disposizione della magistratura che ha disposto il trasferimento all’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento in attesa dell’autopsia. Sequestrate anche le tre auto coinvolte nell’incidente e gli smartphone dei ragazzi. Tanti i ricordi e i messaggi di cordoglio sui social appena si è diffusa la notizia della morte dei 4 giovani nell’incidente di Mirabella Eclano.
Il talento della boxe Bilal Boussadra tra le vittime dell’incidente
La comitiva stava andando a prendere un gelato, Bilal Boussadra aveva vinto il titolo italiano under 22
Bilal Boussadra aveva studiato al liceo scientifico sportivo di Sturno e praticava boxe a livello agonistico. “Era una promessa del pugilato italiano ed io seguivo i suoi incontri. Ciao, campione italiano di pugilato under 20” – ha scritto uno degli insegnanti di Liceo. Straziato il maestro Sandro Froncillo che ha cresciuto il ragazzo in palestra da quando era bambino. A giugno aveva festeggiato in palestra il titolo italiano under 22.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
