Sara Cunial sul tentato bacio al giornalista di Piazzapulita: ‘Continuiamo ad abbracciarci, siamo sani non asintomatici’

Sara Cunial

Con un post pubblicato sulla pagina Facebook Sara Cunial, deputata del gruppo misto ed ex 5 Stelle, è tornata sulla provocazione del bacio all’inviato di Piazzapulita, in onda su La 7, durante la manifestazione dei negazionisti e No Mask a Roma dello scorso sabato.

Sara Cunial all’inviato di Piazzapulita: ‘Ti abbraccio tesoro’

Nella circostanza la parlamentare non indossava la mascherine e non manteneva il distanziamento sociale. “Ti abbraccio tesoro” – ha replicato Sara Cunial al giornalista che le faceva notare che non rispettava le misure anti Covid 19 prima di tentare di baciarlo sulla guancia.

Sara Cunial cita Orwell: ‘La guerra è pace, la pace è guerra’

Nel tardo pomeriggio di oggi, 11 settembre, la deputata ha condiviso un post su Facebook citando Orwell. “La guerra è pace, la pace è guerra”. “Oggi gli abbracci sono aggressione. Le strette di mano, proibite. I baci!? Guai! Non permetteteglielo. Non permettiamoglielo. Continuiamo ad abbracciarci, baciarci, amarci” – ha scritto Sara Cunial.

‘All’orribile distanziamento sociale rispondiamo con l’unione’

All’orribile “distanziamento sociale” rispondiamo con l’unione, la connessione, la collaborazione. Rispondiamo con la gioia. Lì dove ci vogliono impauriti, allineati, muti, malati, continuiamo ad amare, a respirare, a ridere, a vivere. La salute non è solo assenza di malattia, è benessere psicofisico, è relazione, è realizzazione. Non siamo asintomatici. Siamo sani“.

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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