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5 Novembre 2024 - 18:04“La famiglia di Santo Romano respinge con forza la teoria secondo cui sarebbe stato lui ad aggredire e provocare la difesa del 17enne che ha esploso il colpo che lo ha ucciso”. Così a LaPresse l’avvocato Marco De Scisciolo, legale di Filomena De Mare, madre del 19enne ucciso a colpi di pistola nella notte tra il 1° e il 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli.
Il legale della famiglia del 19enne ucciso a San Sebastiano al Vesuvio: ‘Parlare di legittima difesa è una sproporzione’
“La famiglia è rimasta fino ad oggi in una posizione di compostezza e di silenzio, finché non si è cominciato ad insistere, da parte dell’indagato, sulla teoria che fosse stato addirittura Santo ad aggredirlo” – spiega De Scisciolo, incaricato dai familiari del 19enne insieme all’avvocato Luigi Cavaliere che difende il fratello, Antonio. “È solo un tentativo da parte dell’indagato di discolparsi o di alleviare la sua posizione, ma è qualcosa di assolutamente inaccettabile per la famiglia” – aggiunge il legale.
“So che è stato mostrato un fotogramma dal quale parrebbe che la macchina dell’omicida. Sarebbe stata circondata da persone che avrebbero addirittura tirato delle pietre, sono situazioni che andrebbero verificate ma che comunque non aggiungono nulla. Anzi, parlare di legittima difesa in una situazione in cui una persona che si sente aggredita prende una pistola e spara, è una sproporzione evidente”.