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19 Novembre 2022 - 18:18Potrebbero essere di Saman Abbas i resti rivenuti in un casolare di Strada Reatino nella serata di venerdì 18 novembre a 500 metri dall’abitazione in cui viveva con i genitori.
I resti umani trovati a 500 metri dall’abitazione in cui Saman Abbas viveva con i genitori
“Non possiamo dire ancora che si tratta del corpo di Saman. Grazie alle attività dell’arma dei carabinieri, con il coordinamento della Procura, l’area è stata sottoposta ad ulteriori verifiche sino a quando sono emersi dei resti che potrebbero essere umani – ha affermato il Procuratore Capo, Calogero Gaetano Paci, della Procura di Reggio Emilia che ha spiegato alla Gazzetta di Reggio che i resti sono ancora interrati e che potranno essere portati via quando sarà attivata la procedura urgente di incidente probatorio da parte della Corte di Assise.
Una svolta che arriva a pochi giorni di distanza dall’arresto del padre, latitante in Pakistan, per una frode ad un connazionale. Shabbar Abbas era fuggito con la moglie, Nazia, nel paese d’origine dopo la scomparsa della figlia da Novellara, in provincia di Reggio Emilia, il 30 aprile 2021 da Novellara. La donna risulta ancora latitante. Per l’omicidio di Saman Abbas sono in carcere padre, zio e due cugini di Saman con l’accusa di omicidio e soppressione di cadavere.
Sarà attivata procedura urgente di incidente probatorio
Non è ancora chiaro come i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia unitamente a quelli della Compagnia di Guastalla siano venuti a conoscenza del corpo sotterrato nel casolare abbandonato nelle campagne di Novellara. “Questi ritrovamenti non centrano nulla con l’arresto di Shabbar Abbas“.
L’area è stata interdetta dai carabinieri di Reggio Emilia, sotto il costante coordinamento della locale Procura, con l’ausilio dei Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma che si sono occupate delle procedure di recupero.