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3 Gennaio 2025 - 21:10Matteo Salvini ha ribadito di essere favorevole alla regolamentazione della prostituzione. “Sono personalmente a favore della regolamentazione del mestiere della prostituta o del prostituto scelto come lavoro, per toglierli dalla strada” – ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, rispondendo a chi gli chiedeva cosa ne pensasse della riapertura delle case chiuse durante una diretta sui suoi canali social.
Salvini: ‘Queste persone sarebbero controllate e pagherebbero le tasse’
“Sono a favore di una regolamentazione”, con queste persone “controllate, pagando le tasse e non mezzi nudi in mezzo a una strada” – ha affermato il ministro dei Trasporti: “Non vedrei nulla di strano nel regolamentare e tutelare anche questo tipo di lavoro”. In Italia la regolamentazione della prostituzione con le case di tolleranza (o case chiuse) è cessata il 20 febbraio 1958 con la Legge Merlin che introdusse anche i i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione
Non è chiaro quale modello voglia seguire il vice premier e se ha discusso della questione con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone.
La prostituzione negli altri paesi europei
In Europa la prostituzione è legale in Lettonia, Paesi Bassi, Germania, Turchia, Austria, Svizzera, Grecia, Ungheria. In Svizzera, dal 1942, la prostitute svizzere pagano l’Iva sui loro servizi ed alcune di loro accettano la carta di credito.
In Olanda, dove le case chiuse sono legali e le lavoratrici del sesso pagano regolarmente le tasse, la prostituzione costituisce un’attività di grande impatto economico con un fatturato ragguardevole che contribuisce attivamente all’economia del Paese. In Germania l’attività è regolamentata con un regolare contratto di lavoro.