Sci Alpino, non si gareggia a Sochi: l’annuncio di Sofia Goggia su Twitter
2 Marzo 2019 - 6:14Lory Del Santo, ‘La Confessione’ che fa discutere: ‘Concedersi per far carriera? Non è sbagliato’
2 Marzo 2019 - 9:50Dopo i licenziamenti e la messa in liquidazione è tornato in edicola il quotidiano La Città di Salerno e non certo perché si è arrivati ad una risoluzione positiva della querelle tra proprietà e giornalisti. Il comunicato dell’editore parla di “Un giornale al servizio dei lettori” (confermando la direzione ad Antonio Manzo) mentre il saluto del direttore, che si firma *, parla di “Nuova sfida del Giornale Territori”. Nessun cenno alla vecchia squadra del quotidiano salernitano ed un ritorno in edicola come se nulla fosse accaduto. Nulla di nuovo sotto l’ombrellone o, forse, meglio dire l’ombrello visto il periodo e la giornata.
Non si è fatta attendere la reazione dei giornalisti cassaintegrati che hanno annunciato che domani nelle strade di Salerno e di tutta la provincia diffonderemo insieme ai giornalisti licenziati dall’editore de “La Città” una pagina di “A testa alta”. Oggi nelle edicole, infatti, l’editore ha riportato “La Città” senza alcun ritegno, dopo aver proceduto a una meticolosa epurazione di tutti i giornalisti sgraditi o poco inclini a subire inaccettabili ricatti salariali e occupazionali. L’appuntamento è fissato alle 10,30 a corso Vittorio Emanuele nei pressi del Tribunale.
La Città di Salerno, la nota della Fnsi
Da segnalare che la Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania hanno già attivato i propri uffici legali per ricorrere in ogni sede per bloccare questa operazione. «Ci meraviglia – concludono Fnsi e Sugc – che a firmare il giornale sia Antonio Manzo, lo stesso direttore responsabile che firmò i licenziamenti per il giornale chiuso il 12 febbraio scorso. Ci aspettiamo adesso che l’Ordine dei giornalisti intervenga per le proprie competenze e valuti se il comportamento del direttore è conforme agli obblighi e ai doveri, a cominciare da quello di lealtà nei confronti dei colleghi, della professione».
L’allarme informazione lanciato da Report in autunno
ps: in passato (anche recente) giornalisti, professionisti o precari che siano, nella provincia di Salerno (e non solo) sono finiti ai margini nel silenzio più assordante. In tal senso lo scorso autunno nel corso del programma televisivo Report andò in onda un’interessante inchiesta attraverso la quale veniva fotografata al meglio l’attuale situazione dell’informazione con un occhio particolare su collaboratori e quotidiani locali (clicca qui per vedere).