Rissa alle nozze, Stefania e Filippo a Pomeriggio 5: ‘Gli invitati non hanno lasciato neanche le buste’ (VIDEO)

Lui con il bouquet di gerbere ancora in mano, lei con l’abito da sposa strappato. Stefania e Filippo sono stati ospiti di Pomeriggio 5 ed hanno raccontato quanto accaduto durante il ricevimento alla cascina Castelletto a Caresana in provincia di Vercelli con l’intervento dei carabinieri e la denuncia del papà della sposa. Il caos si è scatenato prima del taglio della torta. “Quando stavamo iniziando a distribuire le bomboniere ci hanno chiamato per dire che stavano litigando”. Stefania ha precisato che la lite è partita per delle bottiglie d’amaro. “Un cugino ha iniziato ad insultare mio zio che gli diceva che non c’erano problemi e che poteva prendere la bottiglia che voleva. Da qui è nata la rissa” – ha aggiunto Filippo.

Il papà della sposa ha spruzzato lo spray al peperoncino

Ad un certo punto è intervenuto il papà di Stefania che ha tirato fuori una bomboletta spray al peperoncino per cercare di placare gli animi (l’uomo è stato denunciato). “Lui voleva solo riportare la calma, ma poi accidentalmente l’ha spruzzato e si è creato ulteriore caos”. Nel corso dell’intervento a Pomeriggio 5 Stefania ha smentito che la rissa sia scoppiata per questioni di gelosia nei confronti di un’invitata.

‘Lite scoppiata per un amaro’, Barbara D’Urso: ‘Faremo qualcosa per il viaggio di nozze’

I due neo sposi anno riferito che nel parapiglia generale molti invitati hanno lasciato frettolosamente il ricevimento senza lasciare le ‘buste’ con i soldi che sarebbero serviti per affrontare le spese per il viaggio di nozze. “Qualcuno ci ha chiamato ma solo per fornire la loro versione di fatti che già conosciamo. Il giorno più bello della nostra vita è stato rovinato” – ha precisato Filippo. “Sognavamo di fare una crociera, dopo 11 anni di fidanzamento sarebbe stato il nostro primo viaggio”. Sulla questione è intervenuta Barbara D’Urso. “Cercheremo di fare noi qualcosa visto che alcuni dei tuoi invitati hanno dimostrato di essere molto cafoni. Studieremo qualcosa”.