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Renzo Paradisi non ce l’ha fatta, aggredito con inaudita violenza dall’ex della figlia a Comunanza

Il 75enne Renzo Paradisi è deceduto all'ospedale Mazzoni di Ascoli dopo 5 giorni di agonia

Non ce l’ha fatta Renzo Paradisi, il 75enne di Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno, aggredito brutalmente la sera del 23 dicembre scorso. L’uomo è deceduto in seguito alle gravi lesioni subite.

Il 75enne Renzo Paradisi era stato aggredito con brutale violenza dal 40enne Claudio Funari sotto l’effetto dell’alcol

É accusato ora di omicidio volontario aggravato, Claudio Funari, 40enne, artigiano, ex fidanzato della figlia della vittima, che si era scagliato con inaudita violenza anche contro la moglie di Paradisi, Maria Antonietta Giacomozzi. La donna, ricoverata all’ospedale Mazzoni di Ascoli, ha riportato gravi ferite, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Il 40enne avrebbe agito spinto da rancore verso i due coniugi accusati di aver ostacolato la sua relazione con una delle loro figlie.

Le condizioni del 75enne, invece, si sono rivelate fin da subito critiche a causa delle devastanti lesioni cerebrali subite durante l’aggressione. Pugni e calci, sferrati senza alcuna pietà da Funari, hanno reso vano ogni tentativo di salvarlo. L’aggressore avrebbe agito in uno stato di alterazione dovuto all’abuso di alcol.

L’ex della figlia si era scagliato anche contro la madre, li accusava di aver ostacolato la relazione

Con il decesso di una delle vittime, le accuse nei confronti di Funari si aggravano ulteriormente: l’uomo è ora chiamato a rispondere di omicidio volontario aggravato, ma anche di lesioni personali gravi, tentato incendio, violenza privata e danneggiamento. Funari, detenuto nel carcere di Ascoli, avrebbe agito spinto da rancore, accusando i coniugi di aver ostacolato la sua relazione con una delle loro figlie. 

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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