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Inizialmente aveva frenato sottolineando che non c’erano i presupposti per concedere la cittadinanza italiana al piccolo Ramy, il bimbo eroe di San Donato Milanese. Matteo Salvini ha fatto un passo indietro ed ha annunciato che saranno avviate le pratiche per far diventare il tredicenne di origine egiziane cittadino a tutti gli effetti del Bel Paese: “E’ come un figlio” – ha riferito il Ministro dell’Interno sottolineando che Ramy ha compreso i valori di questo paese e che certe regole, per atti di coraggio e di bravura, possono essere superati.
Sulla questione si è espresso anche il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio che ha spiegato di essere felice di aver convinto il leader della Lega a cambiare idea sulla questione.
Ramy, Luigi Di Maio: ‘Felice di averlo convinto’
“Questa è la dimostrazione di come questo governo possa viaggiare compatto”. Ramy è stato informato della notizia mentre era ospite della trasmissione ‘Un giorno da pecora’. “Ringrazio Salvini e Di Maio”. Il papà, e Kaled Shehataha, ha spiegato di non essere ancora stato informato di nulla ma di essere felice per il figlio: “Vedete la sua faccia, è felice”.
