L'incidente si è verificato in zona Torretta ad AstiL'incidente si è verificato in zona Torretta ad Asti

Una ragazzina di 12 anni è precipitata nella serata di mercoledì 19 marzo, intorno alle 18:30, dal quinto piano di un palazzo di via Turati, in zona Torretta ad Asti. Immediati i soccorsi. La bambina era arrivata in ospedale in condizioni gravissime ed è stata operata d’urgenza e trasferita all’ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria. In mattina è stata dichiarata fuori pericolo con i genitori che hanno riferito che è un “miracolo di San Giuseppe”.

I fili per stendere hanno attutito l’impatto, asportata la milza

Sulle dinamiche dell’accaduto sta indagando la Questura di Asti. Secondo una prima ricostruzione la ragazzina, nel precipitare dal quinto piano, avrebbe toccato i fili per stendere di un appartamento ai piani inferiori, che le avrebbero attutito la caduta. All’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale di Asti era stato riscontrato un politrauma e un trauma cranico ridotto con l’intervento chirurgico. Alla 12enne è stata anche asportata la milza.

La ragazzina frequenta la scuola media Martiri di Asti, nello stesso quartiere popolare dove vive, nella zona Ovest della città. La ragazzina è di origine nigeriana e abita con la famiglia di migranti, tutti regolari in Italia. Sulle cause della caduta la polizia sta ancora lavorando. A quanto finora accertato, sembra che la ragazzina fosse sola in casa nel momento del volo dal quinto piano e ad avvertire il 118 sono stati dei passanti, che l’hanno vista a terra, priva di sensi. Sembra che la ragazzina fosse sola al momento del volo dal quinto piano e che la prima ad accorgersi dell’accaduto sia stata la sorella. Ad avvertire il 118 sono stati dei passanti, che l’hanno vista a terra, priva di sensi.

don Paolo Lungo: ‘I genitori porteranno in chiesa un ex voto’

“È fuori pericolo. L’ho vista stamattina nella rianimazione, poi l’hanno trasferita in ospedale ad Alessandria. I genitori della bambina porteranno in chiesa un ex voto per ringraziare del fatto che stia meglio. Lo faranno ringraziando San Giuseppe, che ha ascoltato le nostre preghiere affinché si riprendesse”. Ad annunciarlo è don Paolo Lungo, parroco di Torretta, la chiesa omonima del quartiere in cui vive e studia la ragazzina.

“Adesso la mamma e il patrigno sono con lei in ospedale ad Alessandria, ma appena potranno andranno a comprare l’ex voto: un mazzo di fiori da portare in parrocchia – ha raccontato il sacerdote. “Ho pregato per lei appena l’ho saputo, dopo la messa di ieri sera per la ricorrenza di San Giuseppe”. La famiglia della piccola è composta da mamma e una sorella della ragazzina, tutte e tre di origine nigeriana, e da un patrigno invece italiano. 

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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