Primi nati in Italia, chi sono e chi si contende il primato
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1 Gennaio 2025 - 18:01Roberto Comelli voleva entrare ad una festa privata la vittima dell’omicidio avvenuto a Provaglio di Iseo nel Bresciano. Si tratta di un 42enne conosciuto in paese che si è presentato davanti a una palestra affittata da un gruppo di ragazzi per trascorrere la notte di Capodanno. Dopo essere stato respinto il 42enne ha dato vita ad una rissa durante la quale è spuntato un coltello.
Il 42enne Roberto Comelli è stato colpito con un fendente al petto al culmine di una rissa a Provaglio di Iseo
L’uomo è stato ucciso con un fendente al petto. I carabinieri stanno ora cercando di identificare tutti i partecipanti alla festa. É stato ucciso con un coltello da cucina da 30 centimetri – ritrovato in strada a pochi metri dal cadavere – il 42enne Roberto Comelli. La vicenda si è consumata in via Cesare Battisti, all’esterno di una sala che un gruppo di ragazzi – tra cui alcuni minorenni – aveva preso in affitto per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Alla festa – secondo le prime indagini – c’erano circa 80 persone.
Comelli pare fosse in stato di ebbrezza e avesse più volte tentato di entrare alla festa privata e, dopo essere stato respinto, avrebbe alzato i i toni e sarebbe nata una lite con alcuni ragazzi. Quando sono arrivati i soccorritori l’uomo era già morto, con una coltellata al petto scagliata con una lama usata durante la festa per tagliare il cibo.
La vittima pare fosse in stato di ebbrezza e più volte aveva tentato di entrare alla festa privata di Capodanno
“Voglio esprimere la mia vicinanza e porgere le più sincere condoglianze alla famiglia della vittima. Questo è un momento di grande dolore per la famiglia ma anche per la nostra Comunità profondamente scossa”. Lo ha detto il sindaco di Provaglio d’Iseo Vincenzo Simonini in merito all’omicidio del 42enne nella notte di Capodanno.
“Mi permetto di condannare, nel modo più assoluto, l’uso della violenza come modalità per risolvere i conflitti, essendo questo un comportamento nel quale non ci riconosciamo. La nostra Comunità saprà affrontare le conflittualità derivanti da un fatto di cronaca così grave e proporre soluzioni per evitare che tragedie del genere si ripetano”.