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22 Febbraio 2024 - 19:21La Procura di Avellino ha aperto un’indagine sulla morte di Domenico Fatigati , l’operaio manutentore di 52 anni che giovedì 22 febbraio, poco dopo le 8:00, ha perso la vita all’interno dello stabilimento Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino, dopo essere rimasto incastrato in un macchinario nel reparto basamento motori.
Domenico Fatigati è deceduto mentre stava effettuando un intervento di manutenzione nello stabilimento Stellantis
Domenico Fatigati era originario di Acerra e lavorava per una ditta esterna con sede legale a Foggia. Lascia moglie e tre figli. Sarebbe rimasto incastrato nel macchinario durante un intervento di manutenzione. Sono stati i compagni di lavoro a lanciare l’allarme. Il lavoratore è morto durante i tentativi di liberarlo da parte dei sanitari del 118. Le indagini coordinate dal procuratore capo, Domenico Airoma, sono state affidate al pm di turno Luigi Iglio. Posti sotto sequestro il macchinario e l’area della fabbrica in cui è avvenuto il mortale incidente.
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Un portavoce di Stellantis ha manifestato il proprio cordoglio attraverso un comunicato stampa. “Stellantis esprime profondo cordoglio e vicinanza ai familiari per la tragica scomparsa di Domenico Fatigati, dipendente di una ditta esterna, deceduto giovedì 22 febbraio durante un intervento su un macchinario all’interno dello stabilimento di Pratola Serra”.
Il cordoglio di Stellantis, Domenico Fatigati era originario di Acerra e lavorava per una ditta esterna
L’azienda ha riferito che sta collaborando con l’Autorità Giudiziaria e le forze dell’ordine “agli accertamenti sulle cause dell’incidente”. Lo stabilimento irpino, con quasi 1.800 dipendenti, dopo un lungo periodo di cassa integrazione, attende il rilancio produttivo dopo l’annuncio da parte di Stellantis di voler produrre in Irpinia i motori per tutta la gamma dei veicoli commerciali leggeri del gruppo multinazionale.