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Svolta nel giallo della morte di Ottavina Maestripieri. La Procura di Pistoia ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio volontario il 60enne Patrizio Ruscio, figlio della novantenne trovata morta nella mattina di giovedì 1 giugno nel suo appartamento in via Monteverdi a Pistoia.
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Patrizio Ruscio aveva trovato Ottavina Maestripieri priva di vita e lanciato l’allarme
L’uomo è stato raggiunto da un avviso di garanzia ed è stato interrogato dai magistrati titolari del fascicolo di indagine per chiarire una serie di circostanze non chiare dopo il sopralluogo nell’abitazione. Secondo quanto è trapelato, sarebbe stato il figlio a trovare nel letto di casa la madre senza vita, il quale poi ha telefonato al 118 per chiedere aiuto.
Ma era troppo tardi per i soccorsi, visto che il decesso sarebbe avvenuto da almeno 24 ore prima del rinvenimento del cadavere. Patrizio Ruscio ha riferito che si era recato di mattina presto dall’anziana madre perché aveva bisogno di parlare con lei e asserendo che la 90enne era vittima di rapina.
La svolta dopo che il medico legale ha riscontrato un segno all’altezza del collo
Dopo che si era ipotizzato un malore, conseguenza di una probabile crisi epilettica, data l’età avanzata della donna, il medico legale intervenuto nell’appartamento su disposizione degli inquirenti avrebbe tuttavia riscontrato un segno all’altezza del collo, dettaglio che avrebbe insospettito i magistrati.
Così è stata disposta l’autopsia per risalire con esattezza alle cause del decesso. L’appartamento di via Monteverdi è stato immediatamente sequestrato e il figlio di Ottavina Maestripieri è stato raggiunto da un avviso di garanzia per autopsia per risalire con esattezza alle cause del decesso. Patrizio Ruscio è stato accompagnato nella caserma dei carabinieri di viale Italia dove è stato interrogato fino a tarda notte. Il sessantenne è assistito dall’avvocato Francesco Stefani.
