Nedved e i video che girano sul web tra illazioni, dubbi e morbosità
29 Agosto 2022 - 12:58
Inversione a U sull’autostrada A1, l’automobilista: ‘Suggerita dal navigatore’, video
29 Agosto 2022 - 15:51
Svolta nell’omicidio del pensionato albanese Shefki Kurti, ucciso, fatto a pezzi e gettato nell’Adigetto a fine luglio nel Polesine. I carabinieri, su disposizione della Procura di Rovigo, hanno provveduto sabato 27 agosto ad arrestare Nadire Kurti.
La moglie di Shefki Kurti è accusata di omicidio e soppressione del cadavere, ora è piantonata in ospedale
La 68enne dal 12 agosto è ricoverata al reparto di psichiatria all’ospedale di Rovigo, dove ora è piantonata, per disturbo delirante della personalità La donna ha confessato il macabro delitto con gli inquirenti che hanno ricostruito le fasi del delitto e della soppressione del cadavere.
La vittima è stata aggredita e fatta a pezzi con un’accetta in bagno. La donna ha smembrato il corpo del marito, ad eccezione del cranio, ed ha utilizzato alcuni sacchi dell’immondizia per gettare i resti nel canale Adigetto a Villanova del Ghebbo, in provincia di Rovigo, dove il 28 luglio alcuni tecnici addetti alla pulizia hanno trovato la gamba sinistra.
Nel pomeriggio dello stesso giorno in via San Lazzaro, a Lendinara, sono stati trovati il tronco, la testa e poco dopo anche le braccia mentre 31 luglio su segnalazioni di alcuni cittadini è stata ritrovata anche la gamba destra di Shefki Kurti.
La denuncia di scomparsa e i resti del corpo del 72nne trovati nel canale Adigetto
Erano stati i familiari del 72enne, originario di Durazzo e residente a Badia Polesine, a denunciare la scomparsa il 24 luglio dopo aver ricevuto notizie su un litigio con la moglie. Era padre di due figli residenti a Masi, provincia di Padova, e in Svizzera. Nadire Kurti è stata arrestata con l’accusa di omicidio aggravato e distruzione e soppressione di cadavere.
