Antonio Pappalardo e Papa FrancescoAntonio Pappalardo e Papa Francesco

Rimosso il dirigente del Centro per la Giustizia Minorile dell’Emilia Romagna

É stato rimosso dall’incarico di dirigente ‘ad interim’ del Centro per la Giustizia Minorile dell’Emilia-Romagna, Antonio Pappalardo, dopo le sue frasi contro Papa Francesco.

Martedì scorso il capo del Dipartimento della Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, aveva disposto “una indagine conoscitiva circa le affermazioni ascritte al dirigente”, indagine che ha portato oggi alla sua rimozione.

‘Antipapa che si è impossessato della Chiesa’

Secondo quanto riferito da alcuni parlamentari, Pappalardo avrebbe accusato sui social Papa Francesco di essere “un ‘antipapa che si è impossessato della Chiesa”. Frasi che avevano suscitato l’indignazione di alcuni parlamentari del Pd che avevano chiesto al ministro Nordio di intervenire col conseguente avvio di un’indagine conoscitiva da parte del capo del Dipartimento della Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano” per accertare se ricorrano profili di responsabilità disciplinare” del dirigente.

A segnalare le parole di Pappalardo fu la senatrice del Pd Sandra Zampa. “Leggo con profondo sconcerto delle affermazioni contro Papa Francesco che sarebbero state diffuse oggi via social (sul canale telegram “Logos e Libertas”).

Segnalazione e provvedimento per Antonio Pappalardo

Parole allucinanti e di gravità inaudita – osservò – con cui Pappalardo accusa il Santo Padre di essere un ‘antipapa’ che si è impossessato della Chiesa”. “Parole offensive in cui si ironizza sulla foto di Papa Francesco al momento delle sue dimissioni dal Gemelli. Parole che offendono la memoria di Francesco e tutta la Chiesa ma anche i cittadini italiani”.

I consiglieri regionali e comunali di centrosinistra dell’Emilia Romagna avevano chiesto “le dimissioni dall’incarico o la revoca dello stesso incarico da parte del ministero della Giustizia: Ci sembra chiaro che il destino di centinaia di ragazzi e ragazze negli Istituti penali minorili e nelle comunità dove sono accolti i minori stranieri non accompagnati non può essere nelle sue mani” – dissero.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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