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Orrore a Southport, 17enne con problemi psichici accoltella bimbe alla festa a tema Taylor Swift: 2 morti e 8 feriti

Orrore a Southport nel Regno Unito. Il 17enne si è scagliato contro alcune bambine durante un evento ricreativo a tema Taylor Swift. Il giovane ha tirato fuori il coltello ed ha iniziato la sua mattanza seminando terrore e morte. La tragedia si è consumata intorno alle 13:00 (ora italiana) di lunedì 29 luglio nella località balneare e residenziale ai margini dell’area metropolitana di Liverpool.

Il 17enne ha seminato il terrore a Southport durante una festa dedicata a Taylor Swift

Il bilancio ufficiale è di due morti e 8 feriti, quasi tutti in età infantile, sorpresi dalla furia del ragazzo. La classe di yoga e danza è riservata a bimbe delle scuole primarie ed al momento dell’assalto si stava svolgendo una festa ispirata alla musica della popstar americana Taylor Swift. L’attacco – classificato dagli investigatori della Merseyside Police come “un incidente grave”, ma non trattato come un caso di terrorismo – è avvenuto una decina di minuti prima di mezzogiorno, ora locale, all’interno o nelle adiacenze di un centro frequentato da donne incinte, neo mamme e bambini, l’Hart Space, che organizza corsi di yoga, di meditazione e massaggi rilassanti anche infantili.

Un luogo di tranquillità e relax, lungo Hart Street, in cui improvvisamente si sono scatenate “scene da film horror”, “qualcosa di mai visto da queste parti”, come raccontato da vari testimoni e documentato dai primi video amatoriali. I residenti hanno riferito d’aver udito “grida sinistre e strazianti” e di avere visto almeno 6 o 7 bambine con i vestiti insanguinati, come in un inferno improvviso di violenza insensata, segnata dalla fuga all’impazzata di genitori e figli, dagli appelli disperati delle madri, dagli occhi terrorizzati di tutti i presenti. Almeno una decina di bambine e ragazzine ha trovato rifugio tra i negozi delle vicinanze o fra le braccia di passanti accorsi in aiuto.

Mentre i feriti venivano soccorsi da numerose ambulanze – incluso un elicottero – per essere trasferiti in tre divere strutture sanitarie: l’Aintree University Hospital, il Southport and Formby Hospital e l’ospedale pediatrico Alder Hey, il quale ultimo ha dichiarato lo stato di emergenza fino al pomeriggio. La polizia, intervenuta rapidamente, ha intanto rintracciato nel giro di pochi minuti il presunto aggressore, che sembra avesse tentato di allontanarsi a bordo di un taxi nascondendosi dietro una maschera, per poi identificarlo come un minorenne e sequestrargli almeno un coltello.

La mattanza è durata dieci minuti tra urla strazianti e scene da horror: il 17enne era noto ai servizi di salute mentale di Liverpool

“Possiamo confermare che si tratta di un 17enne di sesso maschile residente a Banks, il quale rimane in custodia per essere interrogato” – si legge nel comunicato pomeridiano della Merseyside Police. “In questa fase iniziale delle indagini, stiamo cercando di stabilire il movente di questo tragico incidente e invitiamo la gente a non avventurarsi in congetture” premature, aggiungono i detective, limitandosi a escludere “al momento” la pista di un crimine “correlato al terrorismo”, a rimarcare che non vi sono altre persone ricercate e a invitare la popolazione a condividere con loro eventuali “informazioni” utili alla ricostruzione dei fatti. Successivamente si è appreso che in manette è finito il giovane di Banks che pare fosse noto ai servizi di salute mentale.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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