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L’ordinanza mascherine al chiuso del 28 aprile del Ministro della Salute, Roberto Speranza, prevede importanti novità per quanto concerne i dispositivi di protezione in materia di contenimento del contagio da Covid 19. Dal 1° maggio si entra in una nuova fase con il Governo che ha deciso di eliminare gradualmente alcune disposizioni.
Dove restano obbligatorie le mascherine al chiuso fino al 15 giugno
In particolare l’obbligo di indossare mascherine al chiuso di tipo FFP2 sarà prorogato fino al 15 giugno nei seguenti casi:
a) per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:
1) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
2) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
3) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity,
Intercity Notte e Alta Velocità;
4) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada
in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi
itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
5) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
6) mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
7) mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo
grado e di secondo grado;
b) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale
cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per
gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.
Ordinanza Speranza 1° maggio 2022: via i dispositivi di protezione nei negozi e nei supermercati
I dispositivi di protezione delle vie respiratorie restano obbligatori per i lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti. Per quanto riguarda tutte le altre attività:
“È comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico”. Per alcuni luoghi di lavoro potrebbe restare l’obbligo fino al 15 giugno in caso di protocolli specifici a seconda dei settori. Rispetto alla precedenti disposizioni non sarà obbligatorio indossare le mascherine al chiuso nei negozi e nei supermercati.
