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Ora legale tutto l’anno. Questa la proposta della Sima, Società Italiana di Medicina Ambientale, contro il caro energia dopo che Mosca ha fatto sapere che il gasdotto Nordstream 1 non è ancora pronto per riaprire.
Il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale: ‘Si risparmierebbero 500mila euro’
Una scelta supportata da studi ma anche dall’esperienza maturata in questi anni con il prolungamento dell’ora legale fino a fine ottobre (un po’ di anni fa le lancette tornavano indietro a fine settembre). “Passare all’ora legale ci consente benefici a livello economico che abbiamo quantificato in 500 milioni di euro all’anno risparmiati” – ha spiegato Alessandro Miani, presidente della Sima che ha aggiunto che ci sarebbero anche importanti benefici ambientali con la riduzione di Co2. “Oltre agli effetti positivi sulla salute dall’avere un’ora in più di luce” – ha aggiunto evidenziando che gli aspetti negativi sarebbero sostanzialmente nulli.
Conservando l’ora legale oltre il 30 ottobre si avrebbe un’ora in più di luce il pomeriggio. In buona sostanza il 21 dicembre il sole tramonterebbe alle 17:42 invece che alle 16:42. Di contro, però, il sole sorgerebbe alle 8:34 invece che alle 7:34, variazione che potrebbe creare qualche fastidio per chi va a scuola o lavorare la mattina. Per la Società Italiana di Medicina Ambientale i benefici sarebbero enormi.
La proposta della Sima intriga i partiti: cosa cambia
Da qui l’appello al governo Draghi a prendere in considerazione la proposta che avrebbe incassato i consensi di numerosi partiti. Secondo i dati di Terna, nel 2021 i sette mesi di ora legale – dall’ultima domenica di marzo all’ultima di ottobre – hanno fatto risparmiare al nostro Paese 420 milioni di kilowattora di energia elettrica.
Quattro anni fa il Parlamento europeo ha approvato con l’84% dei voti favorevoli l’abolizione dell’obbligo del cambio di orario due volte l’anno, lasciando liberi i vari Stati di scegliere se optare per l’ora solare o legale.
