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Udine, Lauretta Toffoli trovata morta dal figlio che aveva tentato di ucciderla 3 anni fa

É stata trovata priva di vita dal figlio che nel 2019 aveva tentato di ucciderla al culmine di una lite. Lauretta Toffoli, 74 anni, era riversa a terra in una camera dell’appartamento al secondo piano del civico 4 di via della Valle, a Udine.

Manuel Mason ha dato subito l’allarme, il padre: ‘Stanza a soqquadro, ha aperto a qualcuno che conosceva’

Il figlio, Manuel Mason, 42 anni, era andato a trovarla intorno alle 13:45 e vedendo che la madre non rispondeva ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto i Vigili del fuoco e gli operatori del 118 che non hanno potuto far altro che accertare il decesso dell’anziana. Sul posto gli uomini della scientifica della polizia e i carabinieri che hanno fatto i primi rilievi. La stanza era a soqquadro come ha confermato l’ex partner della donna, Paolo Mason.

“Mi risulta che sono stati portati via anche due televisori. Ha aperto a qualcuno che conosceva anche perché non c’erano segni di effrazione sulla porta” – ha dichiarato l’uomo che ha parlato anche di “evidenti segni di colluttazione”. Manuel Mason è stato portato in Questura per la ricostruzione dell’accaduto. Al momento gli inquirenti non si sbilanciano. “Era una signora tranquilla, la si vedeva poco” – ha riferito un vicino.

Il 42enne era stato assolto, nello stesso palazzo un’altra tragedia nel 2020

Nel 2019 il 42enne tentò di accoltellare la madre che riuscì a resistere e non riportò ferite gravi. Fu successivamente assolto dal Gup del Tribunale di Udine perché incapace di intendere e volere. Nello stesso palazzo, al civico 4 di via della Valle due anni fa una donna morì per le gravi ustioni riportate in un incendio che aveva provocato in maniera colposa.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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