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Il dramma della gelosia si è consumato al confine con il Canton Ticino nella serata di lunedì 25 luglio. Intorno alle 18:30 nella zona boschiva di Cantello, in provincia di Varese, è stato rinvenuto il corpo del 47enne Daniele Morello, originario di Induno Olona.
Stefano Solazzo ha prima rintracciato il 47enne Daniele Morello a Cantello e poi ha cercato di uccidere l’ex
Nel giro di poco tempo il puzzle del giallo è stato ricomposto da un’altra macabra scoperta (intorno alle 19) alle terme di Stabio, in Canton Ticino con una donna gravemente ferita dall’ex, il 51enne Stefano Solazzo, che, convinto di averla uccisa, si è tolto la vita con la stessa arma con la quale aveva sparato alla 45enne. Quest’ultima è stata trasportata in codice rosso in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita.
La Polizia cantonale elvetica e i carabinieri italiani hanno ricostruito l’accaduto. Solazzo aveva prima ucciso il rivale in amore, Daniele Morello, poi aveva percorso pochi chilometri per raggiungere l’ex in territorio svizzero con il proposito di ucciderla. L’uomo non si era mai rassegnato alla fine della relazione ed aveva pianificato di uccidere la donna che diceva di amare ancora e il nuovo partner.
La 45enne è rimasta gravemente ferita nella sparatoria alle terme di Stabio
Le tre persone coinvolte nella sparatoria risiedono in Svizzera, ma sono originari della provincia di Varese. Daniele Morello è stato rintracciato dal killer in via Varese, a Cantello, non distante dalla Motorizzazione civile e dall’Iper di viale Belforte. L’ha ucciso con due colpi d’arma da fuoco.
Stefano Solazzo poi ha impiegato pochi minuti per raggiungere l’ex. Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia cantonale e i carabinieri di Varese che stanno verificando se il 51enne avesse minacciato in passato la coppia.
