Il luogo della tragediaIl luogo della tragedia

La tragica scoperta della figlia della coppia ucraina nell’abitazione di via don Bosco

Ha ucciso la moglie colpendola con un corpo contundente e poi si è tolto la vita impiccandosi: trova conferma l’ipotesi di omicidio-suicidio formulata in prima istanza dalla Polizia di Stato sulla coppia di coniugi ucraini trovata morta a Napoli.

La 45enne trovata morta in cucina, il marito si è impiccato in bagno

La 45enne Roxana Chornenka sarebbe stata uccisa in cucina con un arnese da lavoro dal marito Ivan Chornenhyy, 51 anni, che poi si è tolto la vita in bagno impiccandosi con una corda. I cadaveri dei due coniugi sono stati scoperti, nella loro casa di via don BoscoNapoli, dalla figlia 17enne.

Nell’aprire la porta di casa la giovane si è trovata di fronte alla terribile scena del corpo della madre privo di vita. La ragazza ha immediatamente chiamato i soccorsi. Secondo alcune indiscrezioni vicino al corpo della donna un martello che potrebbe essere l’oggetto con il quale è stata colpita dal consorte, un operaio edile.

Sul posto al momento sono al lavoro la polizia scientifica, gli investigatori del commissariato Vicaria e anche gli agenti della sezione “fasce deboli” della Squadra Mobile, con il pm di turno della procura partenopea. 

I vicini: ‘Erano bravissime persone, mai sentito nulla’

“Abitavano da parecchio qui, se non mi sbaglio la figlia è nata qui. Erano bravissime persone. Non davano fastidio, lavoravano entrambi. Non si è mai sentito niente nel palazzo. Non so cosa sia potuto succedere, mi dispiace per la ragazza che è rimasta sola” – ha riferito una vicina. In casa con loro, oltre alla figlia minorenne, viveva anche un cane che ora sarà affidato ad un centro dell’Asl Na1

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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