Neonato trovato morto nella culla termica a Bari, non è scattato l’allarme: aperta inchiesta
2 Gennaio 2025 - 13:59Ha confessato durante l’interrogatorio davanti al pm il 19enne barista fermato la sera del 1° gennaio dai carabinieri di Brescia poiché ritenuto presunto responsabile dell’omicidio commesso a Provaglio di Iseo, nel bresciano, di Roberto Comelli, il 42enne ucciso con una coltellata al petto nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio. Matias Pascual è stato portato nel carcere di Bergamo.
Matias Pascual ha confessato di aver accoltellato Roberto Comelli, si sentiva impaurito e minacciato
Il ragazzo si è assunto la responsabilità del gesto. Secondo quanto ricostruito, la notte di Capodanno il 42enne avrebbe provato a entrare a una festa privata in cui erano presenti diversi giovani. Alcune ore prima della tragedia Comelli si trovava in un bar della zona dove era stato invitato a lasciare il locale. Il 19enne durante l’interrogatorio ha riferito che la vittima avrebbe avuto un atteggiamento molesto già una prima volta alle 22:00, disturbando la festa in corso.
Dopo essere stato allontanato, attorno alle 4:00 si è ripresentato. Il giovane, sentendosi “impaurito” e “minacciato” da questo atteggiamento si è presentato alla porta recando con sé un coltello. Tra i due non ci sarebbe però stato alcun contatto prima della coltellata sferrata alla vittima. Il 19enne, dopo il fermo, è stato portato nel carcere di Bergamo. Matias Pascual è stato associato al carcere di Bergamo per una questione di incompatibilità con un altro detenuto nel carcere bresciano di Canton Montello