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Avvelenò il patrigno e ridusse in fin di vita la madre con le penne al salmone: confessa dopo 2 anni tra le lacrime

Ha confessato e chiesto scusa alla madre a distanza di due anni per averla tentato di ucciderla avvelenandola con il nitrito di sodio aggiunto in un piatto di pennette al salmone. Pasto che, invece, risultò fatale al patrigno che morì tra dolori atroci.

Alessandro Leon Asoli ha confessato l’omicidio di Loreno Grimandi e il tentato delitto di Monica Marchioni

“Oggi voglio dire la verità, mi dispiace parlare solo ora. Non l’ho fatto prima perché avevo paura, voglio assumermi le mie responsabilità e chiedere scusa alle persone a cui ho fatto del male. Sono stato io ad aver fatto quello di cui mi accusano. Spero che mia madre possa perdonarmi e di poter avere una seconda possibilità” – ha riferito Alessandro Leon Asoli che a sorpresa ha deciso di confessare l’omicidio, che aveva sempre negato, durante l’udienza di lunedì 27 marzo davanti ai giudici della Corte d’Assise d’Appello.

La Corte d’Assise d’Appello ha confermato la condanna a 30 anni

Subito dopo il 21enne originario di Casalecchio, in provincia di Bologna, è scoppiato in lacrime ed ha chiesto di essere riportato in cella. Con la piena ammissione delle sue responsabilità i giudici della Corte d’Appello di Bologna hanno confermato la condanna a 30 anni di reclusione per l’omicidio di  Loreno Grimandi di 56 anni, e il tentato omicidio della madre, Monica Marchioni. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il giovane li avrebbe avvelenati per intascare l’eredità.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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