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Uccide il cassiere perché stressato dalla pandemia non vuole mettere la mascherina

È accaduto sabato sera, 18 settembre, in Germania, a Idar-Oberstein, nel Land della Renania-Palatinat, dove un uomo di 49 anni ha ucciso con un colpo di pistola il cassiere ventenne che lavorava in una stazione di servizio.

Il dramma in Germania in una stazione di servizio nel Land

Stando a quanto è stato ricostruito, pare che il ragazzo non volesse vendergli la birra in quanto l’uomo, non rispettando l’obbligo di indossare la mascherina anti-covid, rifiutava di coprirsi naso e bocca. Stando a quanto riportato dalla stampa tedesca, l’uomo sarebbe andato al negozio per la prima volta alle 19:45 ma essendo sprovvisto del dispositivo di protezione gli è stato detto di uscire. Alle 21:25 è tornato con la mascherina. Quando è arrivato a casa se l’è nuovamente tolta. Il ragazzo gli ha chiesto di rimettersela e a quel punto il 49enne gli ha sparato un colpo di pistola alla testa.

L’uomo si è costituito alla polizia domenica mattina. Secondo quanto raccontato dallo stesso, dopo essere stato allontanato dal cassiere la prima volta perché non indossava la mascherina di protezione, è tornato a casa covando un proposito di vendetta. Dopo aver preso la pistola è tornato in negozio. Alla stazione di servizio si è nuovamente scoperto il volto per provocare la reazione del cassiere, uno studente part-time, quindi gli ha fatto fuoco con la pistola. Il 49enne che ha dichiarato di sentirsi stressato dalla pandemia è stato tratto in arresto dalla polizia. Non risultano precedenti a suo carico.

Marco Troisi

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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