É di un morto e di almeno un ferito grave il bilancio di episodi di violenza accaduti domenica 16 marzo poco prima dell’alba a San Benedetto del Tronto e a Grottammare (Ascoli Piceno). La vittima, un 24enne italo tunisino già noto alle forze dell’ordine, è stato accoltellato mortalmente all’addome per motivi al momento ignoti mentre si trovava con altre persone sul lungomare nord di San Benedetto.
Il raid a Grottammare dopo l’omicidio del 24enne italo tunisino
Inutili i tentativi di salvargli la vita messi in atto dai sanitari del118 giunti sul posto insieme ai carabinieri della stazione di San Benedetto che hanno avviato le indagini; iniziando col cercare di capire se il successivo ferimento di un altro giovane avvenuto a Grottammare (anche in questo caso si tratta di un accoltellamento) è collegato all’omicidio. Due gruppi di giovani si sono prima fronteggiati all’interno di una discoteca sul lungomare nord di San Benedetto e poi, dopo essere stati cacciati dal personale addetto alla sicurezza, si sono scontrati all’esterno.
Ventenne ricoverato in condizioni gravissime ad Ancona
Fonti dei militari dell’Arma confermano l’ipotesi che dopo l’omicidio del 24enne sia partita una sorta di caccia all’uomo che ha portato ad altri ferimenti da arma da taglio (alcuni lievi) di cui quello più serio a Grottammare per il quale sta intervenendo l’eliambulanza per il trasferimento all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Si tratta di un italiano residente a Grottammare, poco più che ventenne, che inizialmente non ha chiesto aiuto ed è rientrato a casa. Solo alle 8:00 del mattino il padre lo ha trovato in condizioni gravissime, lanciando l’allarme.
Sono stati identificati dopo i fatti diversi soggetti, tutti extracomunitari gravitanti fra San Benedetto del Tronto, Grottammare e l’Abruzzo, ma non vi sono ancora provvedimenti di fermo. Il 24enne deceduto risiedeva a Giulianova, in provincia di Teramo. Il ragazzo, di una famiglia di origini nordafricane, è nato in Italia, così come alcuni degli altri componenti dei due gruppi, uno di Giulianova e l’altro di Grottammare (Ascoli Piceno) che si sono fronteggiati poco prima dell’alba. L’episodio ha avuto ripercussioni anche sugli eventi in programma in città: la pedalata per bambini prevista in occasione della Tirreno-Adriatico è stata annullata.
Il sindaco di San Benedetto del Tronto: ‘Servono più forze dell’ordine’
“Credo che si sia arrivati ad un punto di non ritorno nel tortuoso percorso volto a rafforzare la presenza tangibile e diffusa di personale delle forze dell’ordine. Lo chiediamo da anni ai sindacati delle forze di Polizia, è ora di avere risposte concrete ed immediate”. Così il sindaco di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) Antonio Spazzafumo dopo lo scontro fra gruppi di giovani con la morte di un 24enne di Giulianova (Teramo).
“Oggi la comunità sambenedettese si sveglia attonita apprendendo della morte di un ragazzo e del ferimento, in un caso anche grave, di altri giovani. Innanzitutto – si legge in una nota del primo cittadino rivierasco – esprimo la mia vicinanza alla famiglia della vittima per un dolore indicibile e le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per fare chiarezza su quanto accaduto e individuare i responsabili”. Spazzafumo aveva già chiesto di rafforzare la presenza di uomini al commissariato di Polizia e alla stazione Carabinieri di San Benedetto