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28 Giugno 2021 - 21:49È stata trovata morta Chiara Gualzetti, la ragazza di 16 anni scomparsa domenica 27 giugno. L’adolescente è stata rinvenuta da uno dei volontari impegnati da ore nelle ricerche ai bordi di un bosco in zona Monteveglio, territorio di Valsamoggia, in provincia di Bologna. Nella notte tra martedì 28 giugno e mercoledì 29 giugno la svolta con il fermo di un minorenne, 16 anni, italiano. Il provvedimento è stato eseguito alle 4.30 dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Borgo Panigale e del nucleo investigativo del comando provinciale. A suo carico ci sarebbero diversi riscontri oggettivi oltre la confessione del giovane che avrebbe ricostruito nei dettagli il delitto ma avrebbe fornito elementi confusi e poco chiari sul movente. La Procura potrebbe disporre una perizia pschiatrica.
I genitori avevano lanciato l’allarme, la sedicenne ritrovata con ferite da arma da taglio
Al giovane si è arrivati dopo che il padre della ragazza ha scoperto alcuni messaggi allarmanti su WhatsApp. Sulla vicenda indagano la Procura dei minori di Bologna e i carabinieri. Secondo quanto riferito da Il Resto del Carlino gli inquirenti seguono la pista dell’omicidio. La ragazza è stata ritrovata con profonde ferite da armi da taglio alla gola e al torace. La giovane, infatti, aveva appuntamento con quest’ultimo, anche lui minorenne, prima della scomparsa. Il cadavere è stato trovato a meno di un chilometro da casa, nel territorio del parco regionale dell’Abbazia di Monteveglio.
Chiara Gualzetti aveva un appuntamento con un amico
L’allarme della scomparsa di Chiara Gualzetti era stato lanciato dal padre e dopo ore di ricerche infruttuose anche il sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, aveva lanciato un appello sui social per ritrovarla. Sgomenti i genitori della ragazza che vivono in un’abitazione nel paese di Monteveglio non lontano dall’abbazia del piccolo borgo medievale. Le ricerche erano state coordinate dalla Prefettura di Bologna.