Bundesliga al Bayern Monaco, licenziamenti e veleni dopo il regalo Dortmund: ‘Festa negata’
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28 Maggio 2023 - 17:16Dal cellulare di Yirelis Pena Santana, domenicana di 34 anni, gli inquirenti sperano di recuperare tracce utili a ricostruire l’omicidio di Cassino. Il telefono è stato sequestrato e sarà analizzato per comprendere il traffico in entrata e in uscita e per verificare se abbia avuto contatti con chi poi l’ha uccisa nella tarda mattinata di sabato 27 maggio.
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Yirelis Pena Santana è stata colpita al volto ed al collo, la madre sarebbe stata l’ultima a parlare con la 34enne
L’omicida ha utilizzato un coltello a lama liscia e piatta: quattro o cinque i fendenti che hanno colpito la donna al volto e al collo e che l’hanno fatta morire dissanguata. Gli esperti hanno rinvenuto all’appartamento situato al secondo piano del civico 104 di via Pascoli residui di DNA che ora dovrà essere analizzato.
Non sono state trovate tracce di sangue perché l’omicida si è ripulito sulla scena del crimine utilizzando materiale trovato in casa. Importanti risposte potrebbero provenire anche dalla madre che è in viaggio verso Cassino da Genova e che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Stando ad alcune testimonianze sarebbe stata l’ultima persona a sentire la giovane donna.
Perde quota la pista siciliana
Gli inquirenti inoltre smentiscono la pista ‘siciliana’ ipotizzata dopo che un conoscente della donna si era lasciato andare a uno sfogo pubblico. Le sue affermazioni, poi chiarite con gli inquirenti, non hanno trovato fondamento. Dopo l’omicidio di Yirelis Pena Santana qualcuno avrebbe sentito dire dall’uomo che aveva consigliato alla vittima di lasciar perdere “quella gente” riferendosi a persone di origini siciliane.