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Omicidio Cassino: nel telefonino di Yirelis la possibile soluzione del giallo, le tracce di DNA

Dal cellulare di Yirelis Pena Santana, domenicana di 34 anni, gli inquirenti sperano di recuperare tracce utili a ricostruire l’omicidio di Cassino. Il telefono è stato sequestrato e sarà analizzato per comprendere il traffico in entrata e in uscita e per verificare se abbia avuto contatti con chi poi l’ha uccisa nella tarda mattinata di sabato 27 maggio.

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Yirelis Pena Santana è stata colpita al volto ed al collo, la madre sarebbe stata l’ultima a parlare con la 34enne

L’omicida ha utilizzato un coltello a lama liscia e piatta: quattro o cinque i fendenti che hanno colpito la donna al volto e al collo e che l’hanno fatta morire dissanguata. Gli esperti hanno rinvenuto all’appartamento situato al secondo piano del civico 104 di via Pascoli residui di DNA che ora dovrà essere analizzato. 

Non sono state trovate tracce di sangue perché l’omicida si è ripulito sulla scena del crimine utilizzando materiale trovato in casa. Importanti risposte potrebbero provenire anche dalla madre che è in viaggio verso Cassino da Genova e che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Stando ad alcune testimonianze sarebbe stata l’ultima persona a sentire la giovane donna. 

Perde quota la pista siciliana

Gli inquirenti inoltre smentiscono la pista ‘siciliana’ ipotizzata dopo che un conoscente della donna si era lasciato andare a uno sfogo pubblico. Le sue affermazioni, poi chiarite con gli inquirenti, non hanno trovato fondamento. Dopo l’omicidio di Yirelis Pena Santana qualcuno avrebbe sentito dire dall’uomo che aveva consigliato alla vittima di lasciar perdere “quella gente” riferendosi a persone di origini siciliane.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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