Choc in Spagna: 15enne uccide i genitori e il fratellino: avevano disattivato il wi-fi per i brutti voti

Un 15enne è stato arrestato venerdì 11 febbraio dopo aver sparato a morte i suoi genitori e il suo fratellino, 10 anni, martedì nel villaggio di Algoda, vicino Alicante, in Spagna. L’adolescente ha confessato gli omicidi dopo che sono stati ritrovati cadaveri con i quali ha convissuto per alcuni giorni nel capannone della casa, immersa tra alberi di aranci e mandarini, nel quartiere di Camp d’Elx. I genitori avevano deciso di interrompere la linea wi -fi per i brutti voti a scuola e per aver rifiutato di fare i compiti.

Tragedia ad Algoda: l’adolescente ha ucciso con un fucile i genitori dopo una punizione per i brutti voti a scuola

Secondo gli inquirenti al suo ritorno a casa avrebbe ucciso prima la madre e il fratello e poi avrebbe atteso il padre per poi ‘freddarlo’ con un fucile. Dopo gli omicidi, l’adolescente ha portato i tre corpi nel capannone utilizzato per gli attrezzi agricoli. A lanciare l’allarme alcuni parenti, preoccupati per le mancate risposte al telefono e per un silenzio che durava da giorni.

Incredulità e sgomento ad Algoda per la tragica fine di una famiglia apprezzata e rispettata per la sua dedizione al lavoro. Il padre lavorava presso l’azienda Murtrafic, come addetto alla manutenzione di semafori nella città di Alicante mentre la madre era una casalinga esemplare ed aiutava il partner nella coltivazione delle arance.

Incredulo il sindaco della località vicino ad Alicante: ‘Una famiglia serena e lavoratrice’

Il quindicenne era molto attivo sui social network ed era un appassionato di videogiochi on line. Passione che, probabilmente, aveva iniziato ad incidere sul suo percorso scolastico dopo che aveva conseguito sempre buoni voti. “Era un matrimonio sereno. Non si è mai sentito parlare di loro, né del figlio maggiore” – ha riferito il sindaco di Algoda, Toñi Coves.