GF Vip, per i vipponi è il momento delle scelte: Luca Salatino ha deciso se resterà fino ad aprile
20 Dicembre 2022 - 13:17
Miglianico, Eliana uccisa dopo aver tentato di fuggire dalla furia del compagno: era seguita dai servizi sociali
20 Dicembre 2022 - 15:25
GF Vip, per i vipponi è il momento delle scelte: Luca Salatino ha deciso se resterà fino ad aprile
20 Dicembre 2022 - 13:17
Miglianico, Eliana uccisa dopo aver tentato di fuggire dalla furia del compagno: era seguita dai servizi sociali
20 Dicembre 2022 - 15:25

Omicidio Alessandra Piga, uccise l’ex davanti al figlio: Yassine Eroum condannato all’ergastolo

La uccise davanti al figlio per avergli chiesto i soldi per acquistare i pannolini e il latte (circa 200 euro). A distanza di un anno e mezzo dall’omicidio Yassine Eroum è stato condannato all’ergastolo per il femminicidio della venticinquenne Alessandra Piga a Castelnuovo di Magra in provincia di La Spezia.

Alessandra Piga aveva chiesto 200 euro all’ex per il mantenimento del figlio

 La sentenza è stata emessa dalla Corte di Assise del tribunale della Spezia accogliendo la richiesta dei pubblico ministero. Alla lettura della sentenza, pronunciata lunedì 19 dicembre, era presente il tutore del bambino della coppia, che oggi ha 3 anni. L’avvocato difensore di Yassine Eroum aveva chiesto le attenuanti generiche che se riconosciute avrebbero determinato una condanna a 30 anni. L’accusa ha contestato l’aggravante dei futili motivi.

La donna originaria di Maracalagonis (provincia di Cagliari) era in fase di separazione dal partner 31enne e si era recata nell’abitazione dell’uomo la mattina del 12 giugno in compagnia dell’amica che la ospitava e della nuova compagna di Yassine con il figlio. Aveva portato anche il bambino per dare al padre l’occasione di rivederlo. Una volta in casa, però sarebbe scoppiata la lite dopo la richiesta di Alessandra dei soldi per il mantenimento del piccolo.

L’uomo era sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti

Alessandra Piga era stata uccisa con un grosso coltello, poi l’assassino aveva usato il sangue della ragazza per scrivere “amo” sul pavimento. Inoltre il 31enne si era scagliato anche contro i carabinieri intervenuti sul posto, ferendoli e aveva ammesso di avere fatto uso di cocaina. “Ero ubriachissimo, lei iniziò ad urlare e la colpii di brutto” – riferì agli inquirenti Yassine Eroum dopo il delitto.  Il legale difensore del 31enne, Riccardo Balatri, ha annunciato ricorso in appello.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *