Australia, il cardinale George Pell condannato a sei anni per abusi su minori (VIDEO)
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13 Marzo 2019 - 18:14Il trentenne che accoltellò Niccolò Bettarini è stato scarcerato a distanza di un mese e mezzo dalla condanna a nove anni di carcere per tentato omicidio. Il giudice del Tribunale di Milano (Salvini) ha disposto i domiciliari con l’obbligo di frequentare un centro di cura per i tossicodipendenti ed una comunità dove dovrà lavorare. Un provvedimento che ha fatto storcere il muso al figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura. Subito dopo la decisione del giudice il giovane ha deciso di rompere il silenzio sulla questione, via Instagram Stories, ha sfogato la sua rabbia per la decisione presa nei confronti del suo aggressore, il trentenne Davide Caddeo. “Mi ero promesso di non parlare più di questa storia ma ora lo faccio perché sono incaz….” – ha spiegato il Bettarini junior.
Furia Niccolò Bettarini: ‘La giustizia italiana non esiste’
“Al di là che quello che è accaduto si commenta da sola, in questi mesi ne sono successe di cose ma io me ne sono stato zitto”. Niccolò ha preso di mira la giustizia italiana: “Non esiste, è uno schifo e non c’entra che sia figlio di, figlio qua, figlio di là”. Il figlio di Simona Ventura ha avuto puntato l’indice anche contro il suo avvocato. “Volevo fare soprattutto i complimenti al mio avvocato dal quale non ho saputo niente per mesi. Ci ha abbandonato dopo l’ultima sentenza”. In seguito Bettarini junior ha riferito che il legale voleva che a gennaio partecipasse a Porta a Porta per parlare del lavoro svolto ed elogiarla. “Bel lavoro” – ha aggiunto sarcasticamente prima di precisare di non aver partecipato al programma condotto da Bruno Vespa perché si era ripromesso di non parlare più di quanto era accaduto l’estate scorsa. “Avevo detto che la giustizia era stata giusta con me e che mi ritenevo un fortunato ma non è così”.