La neve torna a imbiancare il VesuvioLa neve torna a imbiancare il Vesuvio

Il Vesuvio imbiancato è la cartolina con la quale si sono svegliati i napoletani: è la prima neve del 2025 sul vulcano. Le precipitazioni che da ieri stanno interessando la zona di Napoli e provincia, e il contestuale abbassamento delle temperature, hanno portato ad una sorpresa accolta con piacere dai turisti che sono presenti in zona.

Il gelo si abbatte sulla Campania, torna la neve sulla cima del Vesuvio

Con il diradarsi delle nubi che sin dalle prime ore della giornata avvolgevano il vulcano, è infatti venuto fuori un ampio strato bianco presente non solo sulla cima del Vesuvio ma anche lungo gran parte della sua dorsale. Inevitabile l’abbassamento delle temperature, calate rispetto a ieri anche di 6-7 gradi. A livello del mare, invece, continua a insistere una pioggia, a tratti anche intensa, accompagnata da improvvisate folate di vento gelido. 

Le correnti polari assediano l’Italia, basse temperature e forti venti gelidi in gran parte del Paese, ma mentre al nord c’è il sole nel centro-sud abbondano pioggia e neve. Proprio per il maltempo lunedì 12 gennaio molte scuole di alcuni comuni di Basilicata, Puglia, Campania e Calabria rimarranno chiuse. E preoccupa il vento: raffiche fino a 120 chilometri orari in Toscana dove è stata prorogata l’allerta gialla mentre in Veneto è stato dichiarato lo stato di attenzione. Un escursionista 27enne di Bari per una caduta è stato soccorso sul massiccio del Pollino, tra Basilicata e Calabria.

Un albero cade e manda in tilt la Circumvesuviana, paura per un’escursionista sul Pollino

É stato ritrovato nella notte su un sentiero a 1.800 metri di quota, sono state impegnate tre squadre del Soccorso Alpino per le operazioni rese difficili proprio dalla neve che a Potenza ha raggiunto un’altezza 20 centimetri e per questo motivo è stata rinviata al 21 gennaio la partita di serie C Potenza-Benevento. Situazione pesante in Campania. A Napoli per la pioggia battente e il forte vento un albero è caduto sulla linea elettrica provocando lo stop alla circolazione ferroviaria lungo una tratta della Circumvesiana.

L’isola di Capri è rimasta isolata a causa della forte tempesta che imperversa da sabato nel golfo di Napoli. Pioggia e neve sopra i 700 metri anche in provincia di Avellino (da Capriglia Irpina a Laceno). Il forte vento ha spezzato un cavo dell’Enel a Volturara Irpina e venti famiglie sono rimaste per alcune ore senza energia elettrica. Intense le nevicate nella provincia di Salerno e in quella di Benevento. A Caggiano, piccolo centro del Salernitano, le vie del centro storico sono diventate meta di bambini muniti di slittini. Diversi i comuni del Vallo di Diano che si sono risvegliati con un paesaggio bianco. Da Sala Consilina a Padula passando per Montesano. La circolazione ferroviaria tra Sapri e Maratea, è rimasta sospesa per circa due ore. Sempre nel Golfo di Policastro, a Villammare, le impalcature di un palazzo sono crollate sulla strada, colpendo un’auto in transito ma il conducente è rimasto illeso.

La neve torna nel salernitano: a Caggiano le strade si trasformano in piste di slittino

Nel Cilento le abbondanti piogge hanno causato l’innalzamento del fiume Alento che ha raggiunto livelli di piena in località Vertucci, nel comune di Casal Velino. In alcune zone, il fiume ha rotto gli argini allagando terreni agricoli e danneggiando le colture. Maltempo anche in Sicilia, con la pioggia che si è infiltrata anche sul palco del teatro Pirandello di Agrigento che sabato prossimo ospiterà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per inaugurare l’anno di Capitale italiana della cultura. E per la giornata di lunedì la situazione non sembra migliorare, dalla Protezione Civile un nuovo avviso di allerta gialla per Campania, Abruzzo, Molise, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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