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Natisone, vigile del fuoco si era gettato in acqua nel tentativo di raggiungere i ragazzi abbracciati: video

I tre giovani scomparsi dopo essere stati travolti dalle acque del Natisone

É stato diffuso un nuovo video, girato da un passante anonimo dal ponte Romano, della tragedia del Natisone, in cui si vede il disperato tentativo di un eroico vigile del fuoco di raggiungere i tre ragazzi al centro del fiume.

Un vigile del fuoco aveva tentato di raggiungere i ragazzi con l’aiuto di un collega

Nel filmato si vede il soccorritore nuotare con tutte le proprie forze sul lato che i ragazzi avrebbero dovuto percorrere, molti minuti prima, quando il livello dell’acqua era ancora basso. Un’azione che fu abortita perché la 23enne Bianca non sapeva nuotare e gli altri due amici decisero di non abbandonarla. Nel video il vigile del fuoco, sebbene allenato a simili interventi, non riesce ad avvicinarsi minimamente ai ragazzi, che intanto si tengono nell’abbraccio fraterno già immortalato in tanti video girati dai passanti.

Pochi istanti dopo la conclusione delle riprese – si è appreso – il vigile del fuoco ha dovuto desistere per non rischiare di essere a propria volta travolto dalla furia della piena del Natisone. Questa, infatti, andava ingrossandosi a causa degli eventi temporaleschi estremi che si erano verificati, circa mezz’ora prima, nelle zone a monte di Premariacco. Secondo quanto si apprende, il soccorritore dei vigili del fuoco era un addetto specializzato nel salvataggio durante le attività fluviali.

Nonostante fosse ancorato con una corda a un presidio fisso ha dovuto desistere perché la corrente era troppo forte

Per maggior sicurezza nell’intervento, un collega lo teneva ancorato con una corda a un presidio fisso nella zona boschiva attorno al Natisone. Nonostante questa precauzione, più volte è stato costretto a interrompere il tentativo di salvataggio, fino a quando ha dovuto desistere per la corrente era troppo forte. Contemporaneamente i colleghi della sua squadra avevano approntato un sistema di corde, legato all’autoscala con cui erano giunti sul posto, che hanno gettato dal ponte romano nel tentativo disperato di favorire il recupero dei tre ragazzi. 

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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