Morto Franco Trinca, Covid fatale per il biologo no vax che sosteneva le terapie domiciliari

Non ce l’ha fatta Franco Trinca, biologo no vax che sosteneva di poter curare il Covid con gli integratori. A Dritto e Rovescio aveva raccontato di non essersi vaccinato perché “sentiva di avere un buon sistema immunitario”. Il medico è deceduto per polmonite bilaterale dopo aver contratto il Covid 19.

Franco Trinca era ricoverato dal mese di gennaio all’ospedale di Perugia

Ad annunciare il decesso di Trinca è stato l’avvocato Fusillo alle 17:08 di venerdì 4 febbraio attraverso il suo canale Telegram. Il biologo era stato ricoverato a gennaio all’ospedale di Perugia. Il 69enne sosteneva le terapie domiciliari e aveva promosso la medicina biologica integrata basata su minerali e zinco e farmaci quali l’idrossiclorochina. In un articolo aveva raccontato di aver salvato una famiglia di Mestre dal Covid con la sua terapia.

Tesi che ad oggi non ha dimostrato nessuna efficacia. Oltre a Dritto e Rovescio Franco Trinca aveva raccontato a Piazza Pulita che non bisognava avere paura del virus e che con gli integratori si poteva evitare il ricovero in ospedale. In trasmissione il medico si era anche scontrato con Selvaggia Lucarelli.

Trinca aveva aggiunto anche che i vaccini contengano grafene depositando alcune denunce contro lo Stato per strage e terrorismo, spiegandone le ragioni in una conferenza stampa presso Camera dei Deputati insieme alla deputata no vax Sara Cunial.


Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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