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Precipita dall’Altar Knotto e muore per recuperare il cellulare: la foto prima del dramma

“La nostra maledetta ultima foto insieme. Sarai sempre con me, orsetto mio”. Sara Bragante ha condiviso su Instagram lo scatto che aveva realizzato poche ore prima che il fidanzato, il trentenne Andrea Mazzetto, perdesse la vita  precipitando per un centinaio di metri da un massiccio sulla Val d’Astico, a Rotzo, sull’Altopiano di Asiago (provincia di Vicenza).

Tragedia sull’Altopiano di Asiago: muore il trentenne Andrea Mazzetto

Secondo una prima ricostruzione intorno alle 14 di sabato 20 agosto il giovane escursionista stava cercando di recuperare il cellulare della fidanzata che le era caduto mentre girava alcune immagini dall’Altar Knotto. Mazzetto si è sporto troppo ed ha perso l’equilibrio precipitando per un centinaio di metri da un massiccio.

La fidanzata, scossa e in stato di choc, è riuscita ad allertare i soccorsi. Sul posto vigili del fuoco, Soccorso alpino e Suem 118 che hanno recuperato il corpo del trentenne ormai privo di vita grazie anche all’ausilio di un elicottero.

L’allarme lanciato dalla fidanzata, il corpo recuperato nel burrone con l’ausilio di un elicottero

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri per far chiarezze sulle cause dell’incidente. La notizia si è diffusa rapidamente nella località di origine di Andrea Mazzetto, originario della provincia di Rovigo, provocando incredulità e dolore. Tanti i messaggi di cordoglio condivisi sui social. Sia l’escursionista che la fidanzata avevano condiviso in Stories alcuni video dall’Altar Knott. Le ultime immagini realizzate insieme prima della tragedia.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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